Morrow, dai campi di cotone ai tre ori olimpici: la pallottola bianca che fece la storia
È morto a 84 anni a San Benito in Texas.
Ma fu umiliato prima dei Giochi di Roma.... Paolo Marabini
Aveva vinto all’Olimpiade di Melbourne ‘56 i 100, 200 e la 4x100: en plein come riuscito ai soli Owens, Lewis e Bolt.
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La sua parabola è breve e luminosa: vince le 100 yards ai campionati americani del ’55 e l’anno dopo si ripete sia ai campionati NCAA che AAU. Ci andò vicino Valerij Borzov nel ’72: oro nei 100, oro nei 200, argento nella 4x100, a trentun centesimi dallo Slam. (Fidal)
E a Melbourne Morrow vinse 100, 200 e 4x100 dimostrando proprio quest’inversione di valori: anche nell’era della terra rossa i muscoli potevano non essere così dterminanti. Ancora un malanno gli impedì di partecipare ai Trials per l’ammissione ai Giochi di Roma del ’60. (La Repubblica)
Come lui solo Owens, Lewis e Bolt. Si è spento nella notte nella sua San Benito, in Texas, Bobby Joe Morrow. Nel 1956 a Melbourne il texano conquistò i titoli dei 100, 200 e 4x100. (La Gazzetta dello Sport)
Lutto nel mondo dell’atletica. Nell’occasione, Morrow eguagliò il record del connazionale Jesse Owens, un’impresa che fu successivamente compiuta da un altro americano, Carl Lewis (medaglia d’oro anche nel salto in lungo nel 1984), e dal giamaicano Usain Bolt. (Corriere della Sera)
Fu il primo ad eguagliare le leggenda Jesse Owens. Si ritirò dall'atletica leggera nel 1958, prima di fare un breve ritorno nel 1960 per tentare invano di qualificarsi per le Olimpiadi di Roma. (la Repubblica)
LEGGI ANCHE—> Venezia, morto bambino di due anni: aveva ingerito una vite. Nel ’56 fu il primo ad eguagliare il record del campione Jesse Owens con la medaglia d’oro nelle tre gare di velocità. (Inews24)