Strage di Piazza Fontana, la docufiction per non dimenticare
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Cinquant'anni dalla bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana a Milano: 17 morti e 88 feriti.
Il suo lavoro lo portava a frequentare le contrattazioni che si svolgevano tutti i venerdì pomeriggio alla Banca Nazionale dell'Agricoltura in Piazza Fontana tra operatori del settore agricolo: acquisti e vendite di bestiame e terreni.
Una storia che Rai Fiction e Aurora tv fanno rivivere nella docufiction di Francesco Miccichè, in onda giovedì 12 dicembre - giorno dell'anniversario - in prima serata su Rai1.
Inizia così il racconto di Francesca, figlia di Pietro Dendena. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per provare a entrare dentro a vicende ancora tanto controverse, nonostante le sentenze e le condanne passate in giudicato, dobbiamo ricordare che Milano aveva chiuso nel peggiore dei modi gli anni Sessanta aprendo la strada alla lunga scia di sangue del decennio successivo: la strage di piazza Fontana (Il Sole 24 ORE)
"Piazza Fontana è stata la madre di tutte le stragi. Il Comune ha accolto la richiesta dei familiari delle 17 vittime della bomba messa alla banca dell'Agricoltura e ha sistemato attorno alla fontana 17 formelle di porfido con sopra incisi i nomi, la professione e l'età di ciascuna vittima. (La Repubblica)
"Poco prima delle 17 siamo arrivati sul luogo con una gazzella e quella che ho visto è stata una scena orripilante". Video History Sky (La Repubblica)
Quando per 20-30 anni ti raccontano verità diverse, ti arrendi" (La7)