Edoardo Bove e il ritorno in campo col defibrillatore: «Devo capire se posso toglierlo». La chiamata di Eriksen e i «morsi» in ambulanza
Il centrocampista della Fiorentina racconta che cosa ricorda prima e dopo il malore del 1 dicembre al Franchi contro l'Inter. Le ipotesi sul futuro e la voglia irrefrenabile di tornare a giocare Edoardo Bove non sa ancora se potrà tornare o meno a giocare in Serie A, dopo il malore che lo ha colpito lo scorso 1 dicembre in Fiorentina-Inter. Ma un futuro senza calcio, il centrocampista viola non vuole proprio immaginarselo. (Open)
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"Nel futuro dovrò fare delle visite importanti che mi diranno se posso togliere il defibrillatore e in tal caso che cosa poi dovrei fare. Dopo il malore ho sentito Eriksen, è stato molto gentile, mi ha dato molti consigli". (Diretta)
Il centrocampista, fermo ormai da quel 1° dicembre, ha subito un intervento per impiantare un defibrillatore. Passata la paura, però, l'azzurro sta ancora cercando di capire se sarà possibile rimuoverlo per poter tornare a giocare a livello professionistico. (Liberoquotidiano.it)
IL PUNTO – Francesco Acerbi ha dimostrato, grazie al lavoro e alla costanza di rendimento, di rappresentare uno dei cardini dell’architettura su cui si regge l’Inter di Simone Inzaghi. Il difensore italiano, giunto al club meneghino tra mille incertezze riguardo la sua capacità di portare sulle proprie spalle l’intero reparto difensivo, ha fatto subito ricredere i propri tifosi attraverso prestazioni da top assoluto in Italia e in Europa. (Inter-News)

Edoardo Bove a La Gazzetta dello Sport, nel podcast condotto da Gianluca Gazzoli, ripercorre i momenti dopo l'incidente (Viola News)
Quello che è certo è che - stante l'attuale regolamentazione - il 22enne centrocampista romano non potrà esercitare la sua professione sui campi italiani, laddove invece all'estero (vedansi i casi di Eriksen e Blind) è consentito giocare a calcio con un defibrillatore cardiaco impiantato sotto pelle. (Fanpage.it)
Il giocatore è stato costretto a subire un intervento per impiantare un defibrillatore. Nonostante la paura e l’incertezza che ha vissuto, Bove sta cercando di capire se sarà possibile rimuoverlo per poter tornare a giocare a livello professionistico. (leggo.it)