Auto, anche la Casa Bianca chiede a Stellantis di rispettare gli impegni sulla produzione. Il discorso di John Elkann al Lingotto di Torino
La casa automobilistica si era impegnata a riaprire ed espandere la produzione nelle comunità devastate dalle precedenti chiusure di impianti. Il presidente di Stellantis, John Elkann, dichiara: «Con le polemiche strumentali, i rancori, i protagonismi non si risolve niente» (Milano Finanza)
Su altre fonti
Dire che la politica italiana e Stellantis siano oggi distanti è quantomeno riduttivo, come dimostrano gli ultimi sviluppi riguardanti il gruppo nel nostro Paese. E intanto il gruppo dell’automotive torna a sospendere l’attività produttiva negli stabilimenti italiani. (LA NOTIZIA)
In una nota ufficiale, il gruppo spiega che tali misure sono necessarie «per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato e garantire una gestione efficiente delle risorse». Dopo i 12 giorni di stop della produzione ad ottobre nello stabilimento Stellantis di Pomigliano, anche a novembre la situazione è più o meno analoga con ulteriori giorni di blocco totale dell’attività. (Corriere della Sera)
Ci saranno tutti i leader delle opposizioni domani a piazza del Popolo, a Roma, con i sindacati dei metalmeccanici nel giorno dello sciopero del settore automotive. Da Calenda a Fratoianni, passando per Schlein e Conte sotto lo striscione che dice: «Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto». (il manifesto)
Brutte notizie sul fronte della produzione auto italiana. Questa volta non riguarda ancora lo stabilimento di Mirafiori alle prese da diverso tempo con diversi stop produttivi e la cassa integrazione a causa della scarsa domanda della FIAT 500 elettrica. (HDmotori)
Timori forti in Europa e altrettanto negli Usa dove a sollecitare chiarezza, schierandosi al fianco del sindacato Uaw, è anche la Casa Bianca. Prima l'audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera, quindi le dichiarazioni al Salone dell'auto di Parigi: il risultato non è cambiato. (il Giornale)
Le prospettive del gruppo italo-francese hanno anche spinto Moody’s a rivedere al ribasso l’outlook. Preoccupazione condivisa anche dalla Casa Bianca, la cui portavoce ha invitato Stellantis rispettare gli impegni presi con l’Uaw (il sindacato Usa del settore auto). (QUOTIDIANO NAZIONALE)