Sciopero 29 novembre, Tajani: “Proclamato solo da Cgil e Uil, fanno i partiti di opposizione”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Liberoquotidiano.it INTERNO

Sciopero 29 novembre, Tajani: “Proclamato solo da Cgil e Uil, fanno i partiti di opposizione” "Lo sciopero del 29 novembre? Solo due sindacati lo hanno proclamato. Cisl, Ugl, autonomi e altri siindacati non l'hanno proclamato. Singolare che si proclami uno sciopero prima ancora che si discuta la manovra stessa. Forse come dice il segretario della Cisl, ormai Cgil e Uil si comportano più da partiti di opposizione", così il ministro degli Esteri Antonio Tajani. (Liberoquotidiano.it)

Su altre testate

Cgil e Uil hanno proclamato 8 ore di sciopero generale, con manifestazioni territoriali, per la giornata di venerdì 29 novembre. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Negli ultimi tempi hanno continuato a firmare accordi e contratti che peggiorano le condizioni di lavoro e sul piano salariale non consentono nemmeno di recuperare la perdita di potere d’acquisto subita in questi anni. (Contropiano)

E per chiedere di cambiare la legge di Bilancio tornano a proclamare insieme lo sciopero generale: la data è quella di venerdì 29 novembre. Una decisione che incide con un’ulteriore frattura sul fronte sindacale, cristallizzando posizioni assai diverse, e che riaccende lo scontro con la maggioranza. (Il Sole 24 ORE)

Cgil uil, difendiamo la sanità pubblica, enti locali, extra profitti, fisco, istruzione, lavoro nero, lavoro nero e irregolare, lavoro sommerso, legge finanziaria, legge fornero, manifestazione, manifestazione territoriale, manovra finanziaria, pensioni, politica fiscale, politica industriale, politiche industriali, potere di acquisto, precarietà, riforma fornero, salari, salute sicurezza, sciopero, sciopero generale, servizi pubblici, trasporto pubblico, trasporto pubblico locale, tagli ai servizi pubblici, a partire da Sanità, Istruzione, Trasporto pubblico, Enti locali; (CGIL Modena)

La protesta sindacale, che mira a ottenere una revisione della manovra, accentua le divisioni nel fronte sindacale e alimenta lo scontro con il governo. CGIL e UIL scendono in piazza contro la legge di Bilancio proposta dal governo Meloni, annunciando uno sciopero generale per il 29 novembre, senza la partecipazione della Cisl. (LA STAMPA Finanza)

Il sindacato, in nome della responsabilità verso coloro che rappresenta e dell’autonomia di rivendicare giustizia sociale, ha il dovere di porsi come interlocutore collaborativo e ragionevole verso il governo. (Secolo d'Italia)