Gp Singapore: trionfa Norris su Verstappen. Leclerc quinto: “Ho pagato le brutte qualifiche, colpa mia”

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La Stampa SPORT

Il primo Grand Chelem della carriera è stato solo sfiorato, ma Lando Norris ha passato la prova da grande. Aveva bisogno di una vittoria così, il giovane inglese, per dimostrare prima di tutto a se stesso di avere i numeri per contendere fino all’ultimo il Mondiale a Max Verstappen. Pole, gara sempre in testa e successo, il terzo stagionale e della carriera dopo quelli di Miami e Zandvoort. Gli è mancato solo il giro veloce, che Daniel Ricciardo (Racing Bulls) gli ha sfilato proprio sul traguardo. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Nel GP Singapore a trionfare è Norris. L'inglese, che scattava dalla pole position è riuscito a tenere la testa della corsa per tutta la gara. La Ferrari ci mette una pezza Nata a Genova nel 1987, scrivo per passione. (Virgilio)

Norris ha conquistato la sua terza vittoria in carriera, avvicinando ancora il leader della classifica del mondiale, Verstappen. (Gazzetta di Parma)

Un successo, il terzo stagionale dopo Miami e Zandvoort, in stile Red Bull 2023, dominato con poco più di venti secondi di vantaggio su chi la Red Bull sta provando a riportarla in alto, Max Verstappen, secondo e di nuovo sul podio dopo due gare di assenza. (Liberoquotidiano.it)

Il britannico della McLaren ha dominato in lungo e in largo sul circuito cittadino di Marina Bay, esprimendo un passo nettamente superiore rispetto al resto della concorrenza dopo aver trovato finalmente una partenza impeccabile dalla prima piazzola della griglia. (OA Sport)

Lando Norris domina il Gp di Singapore e si aggiudica con la McLaren il suo terzo successo stagionale. Terzo posto per l'altra McLaren di Oscar Piastri che precede la Mercedes di George Russell che ha mantenuto la quarta posizione dagli attacchi della Ferrari di Charles Leclerc che chiude quinto con rammarico, partendo dalla nona posizione in griglia. (Adnkronos)

SINGAPORE – La gara? Noiosa, una fila indiana decisa fin dalla prima curva, almeno per le prime due posizioni. Invece dietro sono diventati matti per recuperare posizioni, vedi Oscar Piastri, terzo con la seconda McLaren, o Russell, quarto con una Mercedes in affanno e con la sagoma della Ferrari alle spalle negli ultimi incredibili tre giri. (Automoto.it)