Modena, un altro detenuto morto in carcere. Interrogazione Pd a Nordio

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Violenza sulle donne

Un detenuto è morto il 7 gennaionel carcere di Modena "dopo aver inalato il gas della bomboletta che deteneva legittimamente, per cucinare e riscaldare cibi e bevande". Lo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Si sarebbe ucciso inalando gas. Proprio nell'estate di un anno fa Paltrinieri si presentò alla caserma dei carabinieri di via Pico della Mirandola a Modena annunciando che sul furgone appena parcheggiato c'era il corpo della donna, quarantenne di origine bielorussa, che aveva strangolato. (Corriere della Sera)

L'uomo, a giugno dello scorso anno aveva ammazzato la moglie, la dottoressa Anna Sviridenko, medico nucleare in Austria e negli ultimi mesi specializzanda al Policlinico di Modena. – E' stato autore di un delitto atroce: ha ammazzato la moglie stringendole un cavo al collo; dopo di che si è recato in caserma, dai carabinieri, con il cadavere della vittima dentro ad un furgone. (il Resto del Carlino)

Di Valentina Reggiani Lo scorso giugno strinse un laccio attorno al collo della moglie e la soffocò. Un gesto brutale, premeditato pare dopo aver commesso il quale si presentò in caserma, dai carabinieri, con il corpo della donna raggomitolato nel furgone. (il Resto del Carlino)

Strangolò l’ex moglie. Si ammazza in cella col gas. Allarme suicidi a Modena

Prima di lui, martedì 31 dicembre era stato trovato privo di vita un 37enne macedone, in seguito all’inalazione di gas nella sua cella, mentre domenica 5 gennaio era morto un giovane marocchino nemmeno trentenne che si trovava ricoverato all’ospedale di Baggiovara dopo aver tentato il suicidio ferendosi in modo gravissimo. (Gazzetta di Modena)

Si è ucciso in carcere Andrea Paltrinieri, il 49enne che un anno fa strangolò l'ex moglie Anna Sviridenko nel giorno in cui il tribunale di Innsbruck avrebbe dovuto decidere sull'affidamento dei due figli minori della coppia. (Fanpage.it)

Aveva poi sistemato il cadavere in un furgone e si era consegnato ai carabinieri di Modena. Quella sera, il 10 giugno dello scorso anno, le aveva stretto un cavo al collo e l’aveva soffocata, stringendole poi un sacchetto sulla testa. (il Resto del Carlino)