Migranti, l’accusa del Consiglio d’Europa: «Nei Cpr italiani maltrattamenti e uso di psicofarmaci»
Il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT) del Consiglio d’Europa ha pubblicato il rapporto sulla sua visita in Italia nell’aprile 2024, insieme alla risposta delle autorità italiane. Il Comitato è un organo del Consiglio d’Europa , l’organizzazione che si occupa di diritti umani e che non ha nulla a che vedere con le istituzioni dell’Unione europea. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
Ll Cpt, organoanti-tortura del Consiglio d’Europa, boccia i centri di permanenza per i rimpatri in Italia, definendoli “non idonei” ne critica la gestione e le condizioni di vita dei migranti trattenuti. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo quello sulla polizia, spunta un altro rapporto del Consiglio d'Europa contro l'Italia. Una visita - si legge - che si è concentrata sul trattamento e sulle condizioni di detenzione dei cittadini stranieri trattenuti in quattro centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) chiusi a Milano, Gradisca, Potenza e Roma. (Liberoquotidiano.it)
Centri di Permanenza per i Rimpatri, Consigliere regionali Araneo e Verri (M5s): un fallimento disumano e incostituzionale che alimenta violazioni dei diritti umani e sprechi. Di seguito la nota integarle. (Sassilive.it)
I migranti nei Cpr italiani sono maltrattati e sedati con psicofarmaci. È la conclusione cui è giunto il Consiglio d'Europa, riportata in un rapporto redatto dopo la visita in aprile in... (Virgilio)
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha lanciato un duro monito contro le gravi violazioni dei diritti umani all'interno dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) in Italia. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Venerdì 13 dicembre 2024 – Nei centri di permanenza per i rimpatri in Italia i migranti sono maltrattati e sedati con psicofarmaci. Lo denuncia il Consiglio d’Europa in un rapporto redatto dopo la visita condotta tra il 2 e il 12 aprile in 4 dei 9 centri operativi in Italia: gli hub di via Corelli a Milano, Gradisca d’Isonzo, Palazzo San Gervasio a Potenza, e Ponte Galeria a Roma. (Ufficio Stampa Basilicata)