Dazi di Trump, i settori del Made in Italy che rischiano di più

Gli Stati Uniti sono il secondo mercato di sbocco per il Made in Italy : valgono il 10,5% delle esportazioni complessive, oltre 69 miliardi di euro nel 2023, altri 33 miliardi di euro abbondanti nei primi sei mesi di questo 2024, con una crescita de 3,8% rispetto all’anno prima, mentre i flussi commerciali verso il resto del mondo calano. E in settori chiave della nostra manifattura - come l’agroalimentare, la farmaceutica, la meccanica - il peso della domanda americana è ancora più strategico: più di un veicolo su sei prodotto nel nostro Paese ed esportato ha come destinazione gli States (il 17,7%); così come il 16,3% dell’export italiano di articoli farmaceutici e biomedicali finisce nelle case o nelle fabbriche statunitensi e il 12% dei macchinari e dei prodotti alimentari. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Molti costruttori auto nipponici hanno creato basi produttive in Messico e da lì esportano le loro auto negli Usa, racconta il giornale online Yomiuri Shimbun, ma secondo gli analisti, Trump - il cui obiettivo è riportare l'industria manifatturiera negli Stati Uniti, ha lasciato intendere che a tutti i veicoli prodotti in Messico verrà imposta una tariffa del 200%. (Il Messaggero - Motori)

Porsche e Mercedes, secondo gli analisti di Bloomberg Intelligence, sono le più esposte con il rischio di ridurre dell'8% il loro utile prima delle imposte (Ebit) del 2025. Non c'é pace per l'automotive europea, alle prese con una crisi che mette a dura prova produzioni e posti di lavoro. (Il Messaggero - Motori)

Certo, i dazi del 10-20% promessi per le imprese europee sarebbero un problema. «L’Europa deve integrarsi di più, avere una politica industriale basata sull’innovazione, sulla capacità delle imprese di essere competitive, un mercato unico dei capitali, un prezzo unico dell’energia. (Corriere della Sera)

Trump torna alla Casa Bianca. Coldiretti: “Ora l’Ue rafforzi il suo bilancio agricolo”

Tesla ha sospeso i piani per costruire una nuova fabbrica in Messico, annunciati a marzo 2023, dopo che Elon Musk si è allineato con Donald Trump che ha vinto le elezioni presidenziali USA 2024. Il governo messicano sta ora cercando di incontrare Musk per discutere del futuro del progetto. (Tom's Hardware Italia)

Donald Trump è il 47esimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Una notizia che ha fatto, nel giro di pochi istanti, il giro del web, e che ha avuto ripercussioni in diversi settori, tra cui quello automotive. (il Giornale)

“Con l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, l’Unione Europea deve rafforzare il suo bilancio agricolo, gravemente carente rispetto al Farm Bill, il programma di aiuti per gli agricoltori americani, che il neo-presidente prevede di potenziare con una serie di misure fiscali e incentivi per rafforzare la produzione alimentare statunitense e incrementare la presenza sui mercati esteri”. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)