Wang Yi: non costruiremo base militare alle isole Salomone

Avrò colloqui virtuali inoltre con le Isole Cook, Niue e la Micronesia

Venerdì 27 maggio 2022 - 09:25. Wang Yi: non costruiremo base militare alle isole Salomone. Sfida a distanza con la ministra australiana Penny Wong. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 27 mag.

Lo scrive oggi il South China Morning Post.L’ipotesi era stata avanzata da parte occidentale dopo che Pechino e le isole Salomone avevano firmato un accordo sulla sicurezza visto con molta preoccupazione dagli Stati uniti e dall’Australia. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

"La Cina cerca d'accrescere la sua influenza nella regione del mondo dove l'Australia è il partner principale in materia di sicurezza", ha avvertito il nuovo primo ministro di Canberra Anthony Albanese. (Tiscali Notizie)

Ma Wang, dopo l'incontro col suo omologo locale Jeremiah Manele, ha affermato che "le isole del Pacifico sono tutte paesi sovrani e indipendenti, che non fanno da 'cortile' di nessuno. (askanews) - Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, nella prima tappa del suo viaggio di 10 giorni nelle nazioni isolane del Pacifico, ha affermato che Pechino non ha intenzione d'installare nelle isole Salomone una sua base militare. (Yahoo Notizie)

Sarebbe la seconda base militare di Pechino fuori dalla Cina continentale contro le 800 americane, ma la Cina al momento ha negato un simile piano. L'area rischia così di trasformarsi in una nuova polveriera nel mondo diviso tra oriente e occidente. (ilmessaggero.it)

Sarebbe la seconda base militare di Pechino fuori dalla Cina continentale contro le 800 americane, ma la Cina al momento ha negato un simile piano. Nel 2015, l'allora primo ministro Tony Abbott e il suo ministro dell'immigrazione, Peter Dutton, sono stati sorpresi a scherzare sull'innalzamento del livello del mare nella regione. (ilmattino.it)

Il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi, arriva alle Kiribati: focus sulla pesca nella seconda tappa del tour nella regione Wang Yi, ministro degli Esteri cinese. (la Repubblica)

Dal 26 maggio fino al 4 giugno, il ministro degli Esteri Wang Yi sarà in viaggio per proporre la sua offerta “rivoluzionaria” alle isole Fiji, Kiribati, Papua Nuova Guinea, Samoa, Timor Est, Tonga e Vanuatu. (L'HuffPost)