Turetta, sarà un processo lampo. Cecchettin: “Non cerco vendetta”
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VENEZIA . Potrebbero bastare sei udienze, poco più di due mesi di processo. Nessun testimone da ascoltare. Solo una voce, quella di Filippo Turetta, e gli atti del fascicolo d’indagine. E poi la sentenza, attesa già il 3 dicembre. Sarà un processo lampo, quello davanti alla Corte d’Assise di Venezia, per l’omicidio di Giulia Cecchettin. Ieri, alla celebrazione del primo atto, lo hanno chiesto tut… (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Potrebbe giungere già il 3 dicembre la sentenza della Corte d’Assise chiamata a decidere se Filippo Turetta debba o meno essere condannato all’ergastolo (o a quale pena) per l’omicidio di Giulia Cecchettin. (Necrologie)
Processo Cecchettin, procuratore Chierchi: "Assenza Turetta? Se fosse per la pressione mediatica sarebbe grave" 23 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Filippo Turetta è pronto a farsi interrogarsi e a rispondere a tutte le domande, "anche per onorare la memoria" di Giulia Cecchettin. (TuttOggi)
«La stima si basa sulle tabelle della Giustizia», ha precisato il legale. Questa è la cifra che l’avvocato di Elena Cecchettin ha stimato come risarcimento da chiedere a Filippo Turetta, il 22enne reo confesso di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin lo scorso 11 novembre a Fossò, in provincia di Venezia (Secolo d'Italia)
"Bisogna capire con questa Corte quale sarà la pena giusta", sottolinea l'avvocato Stefano Tigali (LAPRESSE)
La richiesta è stata avanzata direttamente dall’imputato e presentata all’ufficio matricola: «Voglio essere interrogato», scrive Filippo Turetta alla Corte d’Assise di Venezia. Turetta sarà in aula il 25 e il 28 ottobre, davanti al collegio presieduto da Stefano Manduzio dovrà ricostruire ciò che ha confessato di avere commesso l’11 novembre 2023. (ilmessaggero.it)