Migranti, altri morti nel Mediterraneo. Le Ong attaccano l'Europa ma non gli scafisti
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Ancora stragi nel Mediterraneo. I cadaveri di dieci migranti sono stati trovati nella pancia di una barca in legno, probabilmente soffocati e uccisi dai fumi del carburante. A bordo complessivamente c'erano 61 persone, come spiega la ong Resqship: 51 sono state portate via, due delle quali privi di sensi, (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Così, in una nota, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. "La notizia dei migranti, sembra siano tra le 50 e le 60 persone, dispersi a causa del ribaltamento della barca sulla quale viaggiavano, a circa cento miglia a largo della costa calabrese, è un pugno nello stomaco. (Il Messaggero Veneto)
Sono tutti uomini, dai 18 ai 30 anni, dai tratti somatici riconducibili al Bangladesh o Pakistan. Sono dieci i cadaveri estratti da una botola nella stiva dell'imbarcazione di 8 metri, partita dalla Libia, sulla quale viaggiavano e che era stata soccorsa dalla nave della Ong Nadir giunta intorno a mezzanotte a Lampedusa. (Gazzetta di Parma)
ROCCELLA JONICA (RC) – “Ho parlato con un ragazzo che ha perso la sua fidanzata”. Il racconto si riferisce al nuovo dramma dei migranti dispersi a causa del ribaltamento di una barca a vela, a circa cento miglia dalla costa della Calabria. (Tempo Stretto)
Hanno ustioni sul viso e sul corpo. Sono undici i sopravvissuti del terribile naufragio di una barca a vela, partita dalla Turchia e affondata ieri, dopo un’esplosione, davanti alle coste della Calabria. (La Stampa)
Lo raccontano gli 11 superstiti che viaggiavano su una barca a vela partita dalla Turchia e che si è rovesciata dopo un incendio, portando con sé le persone a bordo, pro… Roma. (La Stampa)
Quelle che stiamo vivendo sono ore di grande angoscia per tutte la Regione, ore che ci riportano alla mente il dramma immane che abbiamo vissuto a Cutro poco più di un anno fa”. Roma, 17 giu. (Agenzia askanews)