Borsa 18 novembre: torna a salire il petrolio sull’escalation Russia-Ucraina. In Europa occhi su Enel e Leonardo
Dopo il calo di Wall Street venerdì, le borse europee sembrano ben intonate per l’apertura. L’attenzione è per Enel e Leonardo Le azioni globali hanno iniziato la settimana su basi un po’ più solide in vista della pubblicazione degli utili tanto attesi da Nvidia mercoledì, mentre l’atteso discorso governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha lasciato i mercati perplessi sulle prospettive dei tassi d’interesse del Paese e quindi sulla possibilità che lo yen si riprenda. (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altre testate
. Chiusura pesante per Piazza Affari, che sconta lo stacco del dividendo da parte di un nutrito gruppo di società del listino principale. (Tuttosport)
Seduta poco mossa per l’Europa ma chiusura in calo per Piazza Affari, frenata dallo stacco del dividendo di 10 società del Ftse Mib. L’indice chiude in calo dell’1,3% a 33.758 punti. In evidenza i bancari Banco Bpm (+3,4%), Banca Popolare di Sondrio (+2,4%) e Bper (+2,3%) oltre a Telecom Italia (+2,1%), mentre arretrano Diasorin (-2,6%), Interpump (-2,5%) e Stm (-2,1%). (Finanza.com)
Dieci di queste appartengono al listino principale, il FTSEMib. Di conseguenza, in avvio di seduta la performance del principale indice di Borsa Italiana sarà influenzata dalla distribuzione. (SoldiOnline.it)
Le azioni asiatiche hanno registrato un leggero rialzo, in seguito al rally del colosso Samsung Electronics Co. I mercati stanno cercando di consolidarsi leggermente, all'inizio di una settimana in cui l'ago della bilancia saranno i risultati di Nvidia, in agenda per mercoledì, mentre il rally post-elettorale si è sgonfiato, dopo i toni da 'falco' usati da Jay Powell sui tassi. (la Repubblica)
La Borsa di Milano è in netta decrescita, mentre le principali Borse europee si riducono in modo più moderato.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo(+2,59%). I più forti ribassi si verificano su, che continua la seduta con -1,49%. (Teleborsa)
Piazza Affari si conferma debole dopo oltre mezz'ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in calo dell'1,45% a 33.695 punti. Analogo il rialzo di quello tedesco che si porta sopra al 2,36%. Le altre Borse europee procedono però in cauto rialzo tranne Milano su cui pesa lo stacco delle cedole. (Corriere della Sera)