Elezioni contestate: Ue e Usa chiedono indagini sulla regolarità del voto
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Georgia, i partiti di opposizione denunciano brogli elettorali - ANSA Le elezioni in Georgia diventano un caso internazionale. Polemiche e sospetti divampano dopo la vittoria assegnata a “Sogno Georgiano”, il partito di governo accusato dagli oppositori di essere filo-russo. I partiti d’opposizione filo-Ue insorgono denunciando brogli mentre si moltiplicano gli appelli alla piazza. Primo tra tutti quello arrivato dalla presidente georgiana, Salomé Zourabichvili, che si è rifiutata di riconoscere il risultato delle elezioni parlamentari, bollandole come «totalmente falsificate» e puntando il dito su Mosca: il Paese è vittima di una «operazione speciale russa, una moderna forma di guerra ibrida contro il nostro popolo». (Avvenire)
Ne parlano anche altre fonti
La commissione elettorale centrale della Georgia ha annunciato oggi che verrà effettuato un riconteggio delle schede elettorali in circa il 14% dei seggi dopo che i partiti dell'opposizione hanno denunciato brogli nelle elezioni parlamentari del fine settimana. (Tiscali Notizie)
Decine di migliaia di georgiani sono scese in piazza a Tbilisi dopo le elezioni parlamentari denunciate dall'opposizione filo-occidentale come "rubate". Tbilisi, 29 ott. (il Dolomiti)
Il voto popolare ha sconfitto il partito della guerra, fermando il tentativo di ucrainizzare la Georgia: ecco l’esito del voto secondo Sogno Georgiano, il partito di proprietà di Bidzina Ivanishvili, oligarca venuto dalla Russia, il cui patrimonio conta come il 20% del pil del paese. (il manifesto)
La campagna elettorale è stata segnata da un'aspra lotta per i voti e dalle accuse di una campagna diffamatoria. La presidente del Paese ha promesso che farà di tutto per avvicinare la Georgia all'Unione europea PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)