Amarcord gialloverde: "Giuseppi" Conte e Matteo Salvini ritrovano il feeling con Donald Trump
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole americano, anzi d’antico. È sbocciata la primavera gialloverde, è tutto un fiorire di elogi e complimenti a The Donald da parte dei vecchi alleati del governo Lega-Cinque stelle. Cinque anni scorrono in fretta, si può riprendere da dove l’amicizia si era interrotta, da quel tweet del 2019 rimasto famoso in cui Trump definiva “Giuseppi” Conte «un uomo di … (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto stasera un primo colloquio telefonico con il Presidente eletto degli Stati Uniti d’America, Donald J. Trump, per congratularsi della vittoria elettorale. (Governo)
PUBBLICITÀ Galeotto mancato fu il sondaggio, realizzato dell’istituto di ricerca Quorum/YouTrend, che schierava gli italiani per Kamala Harris: 57% a favore della candidata democratica perché - per almeno il 49% del campione intervistato - la vittoria di Trump metterebbe a rischio la democrazia statunitense. (Euronews Italiano)
É stata l'occasione per confermare, riferisce la nota di Palazzo Chigi, la «solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington». Il presidente del Consiglio Meloni ha avuto ieri sera un primo colloquio telefonico con Trump per congratularsi della vittoria. (il Giornale)
Il commento di Giorgia Meloni alla vittoria di Donald Trump si ferma alla dimensione istituzionale. “Italia e Usa sono nazioni sorelle. Un legame strategico che ora rafforzeremo ancora di pi&u… (L'HuffPost)
Così Donald Trump ha improvvisato il discorso della vittoria dopo che la Fox l'aveva appena incoronato 47esimo presidente americano, con la conquista di tutti gli Stati in bilico: preludio di un trionfo a valanga che alla fine comprenderà anche il Senato e probabilmente la Camera, nonché il voto popolare come non accadeva dal 2004 con George W. (La Stampa)
Sulla carta le somiglianze tra Donald Trump e Giorgia Meloni si sprecano: nei fatti, il ritorno alla Casa Bianca del populista d’oltreoceano per la premier è più una serie di problemi che una gioia. Non è una rosa con qualche spina, piuttosto il contrario. (QUOTIDIANO NAZIONALE)