I nomi in lizza per entrare nel governo di Trump

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Donald Trump non ha aspettato neanche la proclamazione ufficiale della vittoria per mettersi al lavoro sulla sua nuova amministrazione. In una mossa che ha colto di sorpresa osservatori e media, il presidente eletto ha convocato i suoi più stretti collaboratori nella residenza di Mar-a-Lago, in Florida, appena dodici ore dopo la chiusura delle urne. L'obiettivo è chiaro: costruire una squadra di governo più fedele e allineata rispetto a quella del primo mandato, quando diverse nomine si rivelarono problematiche per il tycoon. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altre fonti

L'America ha scelto l'uomo forte Donald Trump, l'amministratore delegato, il tycoon. Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica. (ilmessaggero.it)

Regione Qualsiasi Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d'Aosta Veneto Prezzo da Tutti 0 € 50.000 € 80.000 € 100.000 € 150.000 € 250. (ilmessaggero.it)

DALLA NOSTRA INVIATA WEST PALM BEACH – «Trump adesso conosce Washington, è pronto anche a governare, la squadra c’è già», ha detto al Corriere Corey Lewandosky, uno dei suoi consiglieri. Nel primo mandato, l’ex presidente si circondò di ex ceo di Wall Street e di ex generali ma molti rapporti finirono male (alcuni si sono schierati con Kamala Harris). (Corriere della Sera)

Linda McMahon avrà un ruolo chiave nella nuova amministrazione di Trump

L’ex presidente e amministratore delegato della WWE è stata recentemente nominata tra i copresidenti del team di transizione presidenziale di Trump, insieme a Howard Lutnick, amministratore delegato di Cantor Fitzgerald. (Zona Wrestling)

Tra queste nomine, quella del segretario al Tesoro avrà una grande importanza per l’agenda economica del neo presidente, in termini di conduzione dei negoziati con il Congresso e con i governi stranieri, nonché di gestione delle operazioni del Dipartimento del Tesoro e delle sottoagenzie come l’Internal Revenue Service (IRS). (Wall Street Italia)

A partire dalla nomina più scontata, quella di Robert J. Kennedy a segretario alla Salute e quella di Elon Musk a cui sarà affidata la nuova commissione anti-burocrazia per rendere più efficiente la macchina governativa e snellire il bilancio. (Italia Oggi)