Meloni in un video con Giorgietti sui social: “No, il Governo non abolirà l’assegno unico”
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, Roma, 29 agosto 2024 "No, il Governo Meloni non abolirà l'assegno unico nella prossima legge di bilancio. Diffidate dalle fantasiose ricostruzioni su una Manovra ancora da scrivere. Noi continuiamo a lavorare per un'Italia migliore e più giusta, dopo anni di disastri della sinistra". Interviene così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un post su X che contiene anche un video di Meloni insieme al Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti (ilmessaggero.it)
Su altri media
Obiettivo: risistemare una misura che ha dovuto subìre richiami da parte dell’Unione Europea per l’esclusione dei lavoratori stranieri dal beneficio. Il governo Meloni sarebbe al lavoro per ridisegnare l’assegno unico per i figli, introdotto dall'esecutivo Draghi nel 2021. (Italia Oggi)
Taglio all’assegno unico, le ipotesi e le novità per il 2025 Si prospetta un possibile taglio dell’Assegno unico e universale per i figli a carico con la Legge di Bilancio per l’anno 2025. È una delle indiscrezioni emerse in questi giorni, particolarmente intensi perché propedeutici alla realizzazione della Manovra finanziaria per il prossimo anno. (Quotidiano di Sicilia)
Il ministero dell'Economia oggi ha bollato come "fantasiosa e senza alcun fondamento" l’ipotesi di tagli agli assegni per i figli in vista della prossima manovra", ipotizzati invece da alcuni articoli di stampa. (Adnkronos)
L’assegno unico universale per i figli, introdotto dal governo Draghi, torna al centro del dibattito politico. “Altro che attenzione alla famiglia”, afferma Faraone, “il governo si prepara a smontare l’assegno unico, dimostrando di essere interessato solo alla propaganda”. (Orizzonte Scuola)
HE' "fantasiosa e senza alcun fondamento l’ipotesi di tagli agli assegni per i figli in vista della prossima manovra". In primis fu Repubblica, fonte primaria per altri siti di informazione politica (Secolo d'Italia)
Il piano per rivederla andrà nella prossima manovra, scrive il quotidiano, ed è affidato alla ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella che poi passerà il dossier al ministero dell'Economia. (leggo.it)