Moderna presenta a Ema i dati per il via libera della terza dose

Vaccino Moderna terza dose. Sulla somministrazione della terza dose in Italia potrebbero arrivare a breve degli sviluppi.

Si tratta questo di un passo importante in un momento nel quale sia la terza dose del vaccino che il Green Pass appaiono trovarsi in posizioni scomode.

Vaccino Moderna terza dose, una dose di richiamo offre una maggiore protezione contro le varianti. La casa farmaceutica ha infine fornito ulteriori dati che promettono di essere un punto di partenza fondamentale per tutti i prossimi sviluppi

La casa farmaceutica Moderna ha presentato a Ema i dati per l’approvazione definitiva della terza dose. (Yahoo Eurosport IT)

La notizia riportata su altri giornali

'azienda Moderna ha annunciato di aver presentato all'Agenzia europea per i medicinali (EMA) i dati per l'approvazione condizionata alla commercializzazione (CMA) per la valutazione di una dose di 50 μg per il richiamo (terza dose) del vaccino Moderna COVID-19 (mRNA-1273). (InfoOggi)

La terza dose è studiata per essere somministrata sei mesi dopo la seconda. Non c'è solo la volontà del governo, confermata dal premier Mario Draghi nella conferenza stampa di giovedì, di andare verso la terza dose di vaccino. (ilGiornale.it)

I vaccini da lei approvati contro il Covid oggi hanno un'"autorizzazione condizionata", che potrebbe diventare "standard" addirittura nel 2023 (la Repubblica)

Quanto alla terza dose, Genazzani spiega che “l’Ema sta valutando se autorizzarla per una piccola percentuale di immunodepressi, che non avrebbe risposto sufficientemente alle due dosi” Non è di competenza dell’Ema, anche se certamente lo vedrebbe di buon occhio avendo dato parere positivo sul rapporto rischi-benefici dei vaccini”. (L'HuffPost)

Dopo una terza dose, un livello simile di titoli anticorpali neutralizzanti – si sottolinea – è stato raggiunto in tutti i gruppi di età, in particolare negli anziani (età pari o superiore a 65 anni)”. (Il Fatto Quotidiano)

Per il momento non è ancora stata definita la posizione dell’Ema riguardo alla necessità o meno di pensare una terza dose L’effetto positivo si è riscontrato in pazienti di tutte le età, in particolare negli anziani di età pari o superiore a 65 anni. (Open)