Weber (Ppe) blinda Fitto: "Nessun dubbio, è un amico. L'Italia deve essere ben rappresentata in Europa"

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PNRR Ponte sullo Stretto

"Dobbiamo costruire una Commissione che rappresenti e unisca l'Europa". Lo dice al Corriere della Sera Manfred Weber, presidente del Ppe e capogruppo al Parlamento europeo, che definisce "un amico" il commissario designato dall'Italia Raffaele Fitto. Il rinvio a martedì della presentazione della squadra da parte di von der Leyen (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Un veto esplicito messo nero su bianco dalla presidente dell’eurogruppo socialista Iratxe Garcia in una nota corredata dalla minaccia di affossare i commissari scelti da Ursula von der Leyen che si somma a quelle affini già fatte pervenire dai liberali e dai verdi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con una settimana di ritardo sull'iniziale tabellino di marcia - Ursula von der Leyen presenterà a Strasburgo la squadra della nuova Commissione Ue. La punta dell'iceberg di un'insofferenza che è dovuta anche a un'inevitabile compressione del peso di S&D a Palazzo Berlaymont, dove siederanno solo quattro commissari socialisti contro i nove della scorsa legislatura. (il Giornale)

Ma, forse, non basta questo a spiegare la levata di scudi contro le nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con competenza su Coesione e Pnrr, deleghe che da sole valgono un migliaio di miliardi di fondi Ue. (Italia Oggi)

Von der Leyen, pressing sul Pse. Spunta la grana liberali

“E’ innegabile che Fitto abbia il pedigree e il profilo giusto per entrare nella squadra di Ursula von der Leyen. (NTR24)

Così Carlo Calenda, leader di Azione, parlando con i giornalisti davanti a Montecitorio. "Bisognerebbe appoggiare Fitto perché è un politico moderato e soprattutto è l'espressione del governo italiano. (Tiscali Notizie)

E nella giornata in cui avrebbe dovuto alzare il velo sulla composizione del suo collegio-bis e sui portafogli dei commissari in pectore - rinviato al 17 settembre, complice la mancata formalizzazione della nuova candidatura slovena -, la presidente della Commissione ha dovuto, invece, rimettere mano agli equilibri. (ilmessaggero.it)