La sfida del futurismo. La mostra più attesa. Un’avanguardia che è ancora attuale
Bertuccioli L’aveva fortemente voluta l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. L’ha invece inaugurata il suo successore, Alessandro Giuli, ieri, nell’ottantesimo anniversario della morte di Filippo Tommaso Marinetti, autore nel 1909 del Manifesto del Futurismo. Una mostra, Il Tempo del Futurismo (tutte maiuscole della comunicazione ufficiale), alla Galleria nazionale d’arte moderna, che sembrava dovesse essere la mostra simbolo della destra al governo, pensata per valorizzare un movimento che esaltava la guerra (e Boccioni morì nella prima guerra mondiale, arruolatosi come volontario) e per un periodo è stato vicino al fascismo, ma è comunque stato il più importante e influente movimento d’avanguardia italiano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
Il modello in scala reale dell’idrovolante Macchi-Castoldi M.C.72 - Reuters/Remo Casilli (Avvenire)
Nell’ambito della mostra Il Tempo del Futurismo, inaugurata i alla Gnam di Roma, ieri nella Sala delle colonne della Galleria d’arte moderna è andata in scena una serata tutta dedicata al poeta dello Zang Tumb Tumb. (QUOTIDIANO NAZIONALE)