Sciopero calciatori sempre più vicino: la rivelazione
Lo sciopero dei calciatori sembra un’eventualità sempre più concreta. A lanciare l’allarme è stato Ruben Dias, difensore del Manchester City, che durante il “Web Summit” ha partecipato a un panel intitolato “Fare la differenza, dentro e fuori dal campo”. Il portoghese ha parlato apertamente del sovraccarico di partite e delle pressioni sempre più intense che gli atleti sono chiamati a gestire. Con un calendario serrato e la crescente intensità delle competizioni, la prospettiva di uno sciopero non è mai stata così vicina. (Minuti Di Recupero)
Ne parlano anche altre fonti
Diritto allo studio, a Padova il corteo dei ragazzi di superiori e università (Il Mattino di Padova)
In vista di tale appuntamento la nostra organizzazione promuove una serie di presìdi: il prossimo si svolgerà dalle ore 14 alle ore 16, in piazza Capranica a Roma. (FLC CGIL)
Se la settimana scorsa a creare disagi è stato lo sciopero dei mezzi, oggi sono gli studenti, i collettivi e i centri sociali, scesi in piazza per il secondo atto del "No Melony Day". A Milano, nei primi minuti della manifestazione contro il governo, è stato imbrattato un negozio Carrefour. (il Giornale)
Giornata di caos nel mondo della scuola. Il sindacato Anief ha indetto uno stop di docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario: a rischio l’apertura degli istituti di ogni ordine e grado. Proteste anche da parte degli studenti e delle università. (Sky Tg24 )
Sono scesi in piazza per difendere il diritto allo studio. Hanno detto si alla iniziativa Rete Puglia, Unione degli Studenti Puglia, Zona Franka, Unione degli Universitari Lecce, Sindacato Studentesco Lecce, Udu link di Bari e Foggia e Rete degli Studenti Medi Martina Franca che hanno lanciato una piattaforma comune di rivendicazione rivolta alla Regione Puglia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
– Si è svolto anche a Pisa come in diverse altre città italiane il No Meloni Day, la giornata di protesta del mondo della scuola e delle università. A differenza di altre città, a Pisa non si registrano particolari momenti di tensione. (LA NAZIONE)