Tesoro, asta BTP 30 anni: rendimento al 4,359%

La prima tranche del nuovo BTP a 30 anni da 8 miliardi di euro, emesso dal Tesoro tramite prestito sindacato , è stato collocato al prezzo di 99,789 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all'emissione del 4,359%.Lo comunica il Ministero dell'Economia. Il titolo ha scadenza 1° ottobre 2054, godimento 17 settembre 2024 e tasso annuo del 4,3%, pagato in due cedole semestrali.Il regolamento dell'operazione è fissato per il 17 settembre. (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altri media

Restano attrattivi i titoli di Stato tricolore, che riscuotono sempre una domanda robusta, a dispetto della riduzione dei rendimenti corrisposti dal Tesoro. Sono stati emessi oggi, nella consueta asta di medio-lungo termine, 6,5 miliardi di BTP a 3 e 7 anni, a fronte di rendimenti in diminuzione rispetto alla precedente asta dell'11-12 luglio. (QuiFinanza)

Conviene? Quanto rende? Vediamo tutti i dettagli dell'emissione. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato i risultati dell’emissione della prima tranche del nuovo titolo trentennale, che è letteralmente andato a ruba. (QuiFinanza)

Société Générale BofA (LA STAMPA Finanza)

Tesoro colloca 6,5 miliardi di BTP a 3 e 7 anni con rendimenti in calo

Oggi il Tesoro ha collocato 6,5 miliardi di euro in Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) a 3 e 7 anni, riscontrando una forte richiesta da parte del mercato, anche se i rendimenti offerti sono leggermente diminuiti rispetto alle precedenti aste di luglio. (Economy Magazine)

Gli ordini dei buoni del tesoro italiani hanno superato i 130 miliardi a fronte degli 8 offerti, questo dimostra la stabilità e la serietà che viene riconosciuta al governo Meloni (Giovanni Donzelli)

Il Tesoro ha emesso oggi 6,5 miliardi di BTP a 3 e 7 anni, incontrando una domanda sostenuta, pur con una limatura dei rendimenti rispetto alle aste precedenti di luglio.La 5^ tranche dei BTP triennali, scadenza 15 luglio 2027, è stata collocati per un importo di 3,5 miliardi di euro, a fronte di una domanda che ha sfiorato i 5,6 miliardi di euro. (LA STAMPA Finanza)