Autonomia, Schlein: Salvini regali Costituzione a Meloni e la leggano insieme

Roma, 14 nov. – “La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di molte parti dell’ Autonomia. Salvini mi aveva detto qualche mese fa che l’autonomia è in Costituzione e che me ne avrebbe regalato una. Direi che può tenersela e che magari può regalarla a Giorgia Meloni così magari la leggono insieme”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a Perugia (Agenzia askanews)

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“La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di molte parti dell’ Autonomia. Salvini mi aveva detto qualche mese fa che l’autonomia è in Costituzione e che me ne avrebbe regalato una. Direi che può tenersela e che magari può regalarla a Giorgia Meloni così magari la leggono insieme”. (LAPRESSE)

Alle 18 le bandiere sventolano nell’auditorium San Francesco di Perugia, chiesa duecentesca sconsacrata e riempita per il comizio finale dei leader del centrodestra in Umbria. Dichiarandola costituzionalmente legittima ma, di … (Il Fatto Quotidiano)

Insieme a quelli introdotti successivamente, come l’equilibrio di bilancio. È sulla base di questi criteri che è stata giudicata (e in buona parte bocciata) la legge sull’autonomia differenziata, recuperando il senso costituzionale originario del regionalismo. (Corriere della Sera)

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"La sentenza sulla legge Calderoli smantella la Legge Calderoli e difende l'unità del Paese. (Regione Campania)

In almeno 7 punti, però, non banali, i meccanismi sono incostituzionali e quindi il governo deve correggere in corsa la legge. La Corte costituzionale ha deciso sul ricorso delle quattro Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania che erano aspramente contrarie al ddl Calderoli: la legge sull’Autonomia differenziata rispetta la Costituzione e può procedere sul suo cammino. (La Stampa)

Via libera al Consolidato 2023 dopo la rapida illustrazione dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini e senza ulteriori interventi o dibattiti: il Consiglio regionale ha tolto di mezzo anche la seconda pratica finanziaria – dopo il Defr – che era finita nell’ingorgo della Pisana, assise rallentata dalla crisi politica (al momento congelata dai vertici nazionali del centrodestra). (Frosinone News)