De Cecco cresce nel primo semestre e consolida la governance

Governance più solida e un piano industriale quinquennale che punta al miliardo di fatturato. Il Pastificio De Cecco ha chiuso l’esercizio 2023 con ricavi per 630 milioni di euro e una crescita del 22,5% negli ultimi due anni; l’utile ha registrato un aumento del 10% sull’anno precedente, attestandosi su 15,5 milioni. Il 53% delle vendite proviene dall’export. Dati parziali da approfondire: nel 2022 il gruppo abruzzese aveva realizzato un valore della produzione consolidato di 646 milioni di euro (+22%), un Ebitda di 58,3 milioni (+12%) e un utile di 15,3 milioni (-27%). (DM - Distribuzione Moderna)

Su altri giornali

Il... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Alla guida del Gruppo è stato confermato Filippo Antonio De Cecco. La maggioranza dei soci ha quindi nominato il nuovo consiglio di amministrazione: nel cda entra come consigliere indipendente Francesco Pugliese (ex ad di Conad); confermati Gianni Letta, Mario Boselli e Bruno Pavesi. (ChietiToday)

Filippo Antonio De Cecco è stato riconfermato come presidente e amministratore delegato del Gruppo De Cecco per il prossimo triennio. Con una quota personale del 23,6%, De Cecco ha consolidato la sua leadership grazie anche al sostegno della famiglia di Giuseppe Aristide De Cecco, che detiene circa il 12% del capitale. (Italia a Tavola)

De Cecco, il cavaliere Filippo resta e piano per ricavi fino a 1 miliardo

Milano, 14 ott. Il pastificio di Fara San Martino prevede la realizzazione di un nuovo silos da 500 mila quintali che porterà la capacità di stoccaggio del grano a 1,5 milioni di quintali complessivi; il rafforzamento su tutti i mercati basato sulla pasta ma anche sul potenziamento delle altre produzioni: dai sughi e derivati del pomodoro, con l’obiettivo dei 100 milioni di fatturato, al mercato degli gnocchi, con l’obiettivo di arrivare a 30 milioni di fatturato. (Agenzia askanews)

La nomina è avvenuta grazie a un ritrovato equilibrio nel gruppo dove i rami familiari per lungo tempo non hanno condiviso la medesima visione strategica. Dopo una stagione di tessitura dei rapporti, Filippo Antonio De Cecco, che possiede circa il 23,6% e da tempo gode dell’appoggio di altri familiari, ora può contare anche sul supporto della famiglia di Giuseppe Aristide De Cecco (circa 12%), cosa che porta la quota di consenso oltre il 55% del capitale. (Corriere della Sera)

Si chiude così un periodo tra i più incerti per l’azienda abruzzese nel corso del quale la leadership di Filippo Antonio è stata più volte messa in discussione. Va ricordato che Filippo Antonio ha da poco festeggiato il traguardo dei 50 anni come ad dell’azienda di famiglia (e i trenta vissuti da presidente). (Il Sole 24 ORE)