Ius scholae, le mail al Corriere: «La scuola non è sinonimo di inclusione», «Una legge vecchia, l'Italia è cambiata»
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Un percorso scolastico di dieci anni in Italia e i figli di genitori stranieri possono ottenere la cittadinanza. Lo prevede lo Ius Scholae, proposta politica che sta dividendo i partiti e che è ancora lontana dal diventare legge. E voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrari? Scriveteci una mail e in cinquecento battute, massimo mille, spiegateci le vostre ragioni e la vostra posizione, magari raccontando anche le esperienze personali che vi hanno indirizzato in un senso o nell’altro. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari fuori da Montecitorio: “La Lega è contraria a modificare la legge sulla cittadinanza perché già oggi in Italia i bambini stranieri o gli immigrati che arrivano illegalmente godono di tutti i diritti tranne uno: il diritto di voto. (Il Sole 24 ORE)
Ma vi pare normale che un ragazzino che deve andare in gita scolastica debba produrre una serie di documenti e talvolta all'aeroporto fare una fila diversa rispetto a quella dei suoi compagni?". (Civonline)
I cinque punti sono: "1) Nati in Italia (Ius soli). Lo dice il Pd in una nota. (Civonline)
"Stiamo lavorando, ci sarà una riunione a breve dei nostri gruppi parlamentari per discutere i contenuti. Sarà una proposta che riguarderà la cittadinanza nel suo complesso". Lo ha ribadito il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario di Fi, a margine della convention del Ppe a Napoli. (Tiscali Notizie)
Cittadinanza, Tajani: "Almeno 10 anni per maturare italianità, nessuna frizione con alleati" 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
NAPOLI (l'Adige)