L’UE medita sul divario con gli Stati Uniti. Difesa, tecnologie e transizione energetica: l’equilibrio che manca

La crisi dell’ordine internazionale liberale, cioè del mondo in cui noi occidentali siamo vissuti dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ha colto l’Europa impreparata. La situazione che è costretta a fronteggiare, uno scenario di disordine generalizzato dagli esiti imprevedibili, sta mettendo in discussione la stabilità del sistema che ha costituito la cornice di riferimento nella quale è stato portato avanti il progetto di una Europa pacifica e democratica. (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E il primo concetto da scardinare è quello secondo cui gli Stati membri sono gli unici responsabili della propria sicurezza nazionale. Tra le crescenti tensioni geopolitiche, gli attacchi ibridi e l’aggravarsi degli effetti del cambiamento climatico, l’Ue deve passare dalla “reazione alla preparazione attiva”. (EuNews)

L'Unione deve adattarsi al momento storico e al potenziale venir meno del sostegno Usa con una European Defence Production Act, spiega il nuovo rapporto del think tank (Adnkronos)

Il recente rapporto di Sauli Niinistö, ex presidente della Finlandia, richiesto da Ursula von der Leyen per valutare la preparazione dell’Unione europea di fronte a crisi e conflitti, delinea una visione che potrebbe rappresentare un punto di svolta politico, strategico e di intelligence per il blocco europeo. (Start Magazine)

Perché sisu ha a che fare con l'animo delle persone, con ciò che hanno al loro interno e che permette loro di resistere contro tutto e tutti, soprattutto nei momenti più disperati. È quella forza che ti fa sperare contro ogni speranza. (il Giornale)

È una delle proposte contenute nel rapporto sul rafforzamento della preparazione militare Ue, un rapporto che ha lo scopo di suggerire come migliorare la preparazione del blocco a una eventuale guerra e a minacce militari. (EuropaToday)

Per l'Ucraina si mette peggio con la Russia che dilaga nel Donbass. E nell'Ue un rapporto chiede ai Paesi membri di prepararsi alla guerra. (LA NOTIZIA)