Maternità surrogata, la giurista: “Il reato universale in Italia può contrastare coi principi europei”
Il disegno di legge Varchi, che ha configurato la “genitorialità per altri” come reato universale in Italia, ha suscitato molte polemiche. Ma cosa prevede esattamente questo provvedimento? E cosa comporta? Abbiamo chiesto un parere tecnico alla professoressa Maria Caterina Baruffi, docente di diritto internazionale all’Università degli Studi di Bergamo. Innanzitutto, cosa si intende per “reato universale”? Questa espressione indica un comportamento classificato come reato per cui si viene puniti indipendentemente dal fatto che sia stato compiuto sul territorio dello Stato nazionale che lo ha configurato come tale. (BergamoNews.it)
Ne parlano anche altri giornali
Continua il botta e risposta tra i medici e la ministra della Famiglia Eugenia Roccella, secondo cui il personale sanitario avrebbe l'obbligo di denunciare eventuali casi di bimbi nati con Gpa all'estero: "Il nostro dovere, oltre a non intralciare la giustizia, è quello di curare la persona che abbiamo davanti, senza alcuna distinzione", ha spiegato a Fanpage. (Fanpage.it)
Traduttrice (in particolare Flann O’ Brien e George Tabori) e scrittrice parigina, Inspektor arriva a Perugia nell’ottobre 2022, per seguire un corso di italiano all’Università per Stranieri: “questa è la mia terza visita a Perugia – scrive l’autrice – l’ultima risale a vent’anni fa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il reato universale Definire la gestazione per altri “reato universale” – come ha fatto Giorgia Meloni – è giuridicamente errato. La disciplina, infatti, rischia di essere smontata dai giudici, e non perché essi siano “politicizzati”, come dice il governo, ma per le criticità che potrebbero inficiarne la tenuta. (Domani)
Contrario alla gestazione per altri, da poco dichiarato reato universale dal Governo Meloni, il professor Alberto Gambino, giurista, presidente nazionale del centro studi Scienza e vita, organismo vicino alla Conferenza episcopale italiana, rileva il limite della proposta della ministra Eugenia Roccella che ha prospettato che i medici debbano denunciare una coppia che abbia fatto ricorso a queste… (la Repubblica)
Arrivo per ultimo a spiegare a Eugenia Roccella, a chiunque ne abbia assunto le sembianze, che un medico è tenuto a denunciare nemmeno un latitante, se lo ha in cura, figuriamoci due genitori col figlio del peccato. (La Stampa)
Cifra tonda per la Festa del Bosco di Montone: la mostra mercato che celebra i prodotti del bosco e del sottobosco giunge alla quarantesima edizione e propone un ricco cartellone di eventi da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre per le persone di tutte le età. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)