Le priorità di vigilanza BCE 2025-2027

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Ponte sullo Stretto

La BCE ha pubblicato le proprie priorità di vigilanza per il 2025-27, che riflettono la strategia di medio termine della Vigilanza bancaria della BCE per i prossimi tre anni. Le priorità sono stabilite dal Consiglio di vigilanza della BCE, riviste annualmente, e si basano su una valutazione completa dei principali rischi e vulnerabilità per i soggetti vigilati, tenendo conto dei risultati del processo di revisione e valutazione della vigilanza (SREP), nonché dei progressi compiuti rispetto alle priorità degli anni precedenti, favorendo al contempo un’allocazione efficiente delle risorse di vigilanza disponibili, che possono essere adattate in modo flessibile, se giustificati da cambiamenti nel panorama del rischio. (Diritto Bancario)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si tratta di un cambio di passo della vigilanza rispetto a quando il precedente presidente, l'italiano Andrea Enria, sottolineava l'importanza per l'Europa nell'avere colossi bancari come la statunitense Jp Morgan. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Questo risultato rappresenta per tutti noi un motivo di grande soddisfazione che conferma la bontà delle scelte lungimiranti che abbiamo fatto nel corso del tempo e ci spinge a continuare ad investire su una crescita equilibrata e di lungo termine che possa generare valore per tutti i portatori di interesse con cui il Gruppo interagisce - dichiara con un comunicato Angelo Campani, direttore generale di Credem -. (Tiscali Notizie)

Credem, Intesa Sanpaolo e Banca Mediolanum tra i gruppi con le minori richieste di capitale. I requisiti specifici definiti dalla Vigilanza in base ai rischi degli istituti negli Srep. (Milano Finanza)

Buch (Bce), su fusioni transfrontaliere 'approccio neutrale'

Il nostro ruolo è molto chiaro, nel processo di approvazione abbiamo criteri chiari su cosa valutiamo. Alla Vigilanza bancaria della Bce "sui consolidamenti devo ribadire che non parlo di banche individuali. (Tiscali Notizie)

Reggio Emilia, 18 dicembre 2024 — Primo per solidità tra le banche europee e il migliore in Italia, confermando il posizionamento d’eccellenza dello scorso anno. Sarà un altro Natale speciale per quelli del Gruppo Credem, dopo aver letto i dati della Banca centrale europea (Bce), i, rilasciati nella giornata di ieri. (il Resto del Carlino)

Ma la governance interna, la gestione del rischio e la resilienza operativa «continuano a destare le principali preoccupazioni» (Milano Finanza)