Papetti: «Molti fingono di non sapere che i centri per i migranti non li vuole nessuno sul proprio suolo, tranne l'Albania»

Egregio direttore, dopo l'uscita su una mail tra esponenti di Magistratura democratica da parte di Marco Patarnello sostituto procuratore generale in Cassazione, con frasi nei confronti del Capo del governo che ritengo molto inquietanti e indifendibili; si è scatenata nei social e in particolare nei salotti televisivi la solita diatriba tra "invitati di destra e di sinistra". Con la solita difesa ad oltranza per i Giudici a prescindere, da parte sinistra. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I giudici sapevano i tempi di trasferimento dei migranti in Albania: hanno aspettato che ciò avvenisse per emettere la sentenza. Caro Avvenire, non faccio parte dei soliti che vi scrivono “a favore”, quindi anche questa volta la mia lettera non verrà pubblicata. (Avvenire)

La magistratura è isolata nella società? Questa è una delle riflessioni, poste non in modo dubitativo, nella famigerata lettera del sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello, che ha ulteriormente acuito lo scontro tra magistratura e politica che registriamo in questi giorni. (L'HuffPost)

“Meloni è un pericolo, più forte di Berlusconi. Ricordiamo la mail choc di Marco Patarnello, sostituto procuratore della Cassazione, destinata ai colleghi di Magistratura Democratica, corrente a cui appartiene Silvia Albano, la giudice che ha firmato la sentenza sui Cpr in Albania. (Nicola Porro)

Non intendo ripetere i tanti argomenti proposti dalla stampa a sostegno del governo, per condannare la recente decisione della magistratura romana che, in pratica, ci ha detto non solo che i pochi migranti inviati in Albania dovranno tornare in Italia, ma che praticamente di migranti irregolari non ne può essere cacciato manco uno. (La Gazzetta di Lucca)

Da Palermo a Tirana arrivano censure all'operato dell'esecutivo con decisioni dell'autorità giudiziaria, che alimentano la polemica politica fino a farla apparire un teatrino. Da un lato ci sono i Magistrati, convinti di dover far rispettare la legge, anche interpretandola; dall'altra Matteo Salvini e Giorgia Meloni coinvolti personalmente della legittimità del reciproco operato. (Italia Oggi)

L’appello esplicito a sabotare e togliersi dai piedi il Governo di centrodestra, circolato via mail tra alcuni esponenti della corrente di sinistra della magistratura, è una sveglia per i tiepidi e i pavidi. (ROMA on line)