Nazionalismi, guerre e il ruolo dell’Italia: il discorso di Mattarella alla Farnesina

– Il paradosso di una società globale e interconnessa che risponde con ricette stantie intrise di settarismo nazionalistico alle sfide del futuro e il ruolo dell'Italia nei conflitti in corso. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani durante la Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia, alla FarnesinaANSA Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla Farnesina nel corso della diciassettesima Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori, affrontando le principali questioni geopolitiche che stanno attraversando la storia contemporanea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Il capo dello Stato alla Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d'Italia: "Stati messi in discussione, superati da potenze finanziarie" (LAPRESSE)

E' Sergio Mattarella ad ammonire così, nel suo intervento alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina, che "non è la prima volta nella storia che gli Stati vengono messi in discussione nella loro capacità di perseguire e garantire gli interessi dei popoli e, quindi, dei loro cittadini". (la Repubblica)

desidero rivolgere il mio saluto al Ministro Tajani, al Segretario Generale Guariglia e a tutti voi Capi Missione, che avete l’onere e l’onore di guidare la rete diplomatica italiana all’estero. Il vostro non è un lavoro come altri. (Governo)

Perilli: “Sui migranti l’Europa ci guarda. Gli attacchi del governo sono incomprensibili”

Mattarella: “ incertezza. Diplomazia contro settarismo nazionalistico” Servizio di Federico Plotti (TV2000)

Garantire il diritto d’asilo per lo straniero a cui venga impedito nel suo Paese l’esercizio delle libertà democratiche. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprendo alla Farnesina gli Stati generali della diplomazia, organizzati dal ministro Antonio Tajani, indica le linee della nostra politica estera. (Dire)

«Anche l’Europa guarda con attenzione alla grande conflittualità montata intorno alle decisioni dei giudici italiani sui migranti. Quindi credo occorra essere grati al nostro Capo dello Stato per le parole spese sui capisaldi del diritto d’asilo in Italia e nell’Unione». (la Repubblica)