Jaecoo 7: Generosa, ma non agile
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Un nuovo marchio in listino La Jaecoo 7 è il primo modello della casa cinese di proprietà del gruppo Chery. Lunga 450 cm e disponibile a trazione anteriore o integrale, ricorda molto nel profilo (impreziosito da maniglie delle porte a scomparsa) e nella coda alcuni modelli della Land Rover. Più originale il frontale, con una griglia massiccia composta da venti listelli verticali. Sorprende per le finiture L’abitacolo della Jaecoo 7 è costruito con grande cura: le plastiche morbide (e ben assemblate) si trovano non solo nella parte superiore della plancia ma anche nella zona alta dei pannelli porta, anche di quelli dietro. (AlVolante)
Ne parlano anche altri media
Omoda & Jaecoo (gruppo Chery) espande la presenza sul mercato italiano con Jaecoo 7, un suv del segmento C lungo 4,5 metri che si distingue sia per le doti da off-road che per l'uso più mondano. Due brand in uno, il primo (Omoda) votato al mondo premium luxury e il secondo dedicato al mondo off-road come insito nel suo nome. (Il Messaggero - Motori)
Il design ci ricorda lo stile dell’Evoque, del resto il progetto è nato con il costruttore inglese e punta a conquistare la new elite di giovani di successo, che non rinunciano allo stile e alla possibilità di cimentarsi anche nel fuoristrada, tanto che nel Terrain Selector della versione Exclusive ci sono anche le modalità Snow, Sand, Mud e Offroad. (la Repubblica)
Dopo aver presentato la Omoda 5, il Gruppo Chery – maggior esportatore tra tutti i costruttori cinesi e presente in Spagna, Regno Unito e Polonia, oltre all’Italia – lancia un nuovo modello, la Jaecoo 7. (Corriere della Sera)
Prodotto da Omoda & Jaecoo, fa il suo ingresso sul mercato italiano e si presenta come un SUV di medie dimensioni con un prezzo di listino di 33.990€ per la versione premium e 37.900€ per la versione Exclusive (il Giornale)
Dopo Omoda 5 adesso è l'ora di Jaecoo 7 (il nome Jaecoo è la curiosa crasi fra il tedesco Jäger - cacciatore - e l'inglese Cool). (Gazzetta di Parma)
Il livello di tecnologia e automazione è nei numeri: nel capannone in cui vengono costruite le parti di carrozzeria, gli addetti sono cento e i robot 370. L’età media dei dipendenti è 19 anni. (Il Sole 24 ORE)