Curva nord Inter, parla un ultras: «Controllare la curva vuol dire avere il controllo totale su Milano»

«La curva è fatta di persone e se le persone che gestiscono la curva devono rispondere a persone sopra di loro, a una struttura dominante, è chiaro che sono un organo di controllo per un sacco di situazioni che si sviluppano nella città e fuori. Vuol dire avere il controllo totale su Milano». Sono le parole di un ultras dell'Inter (rimasto anonimo), intervistato da un giornalista del programma 'Lo stato delle cose', condotto da Massimo Giletti su Rai3 (Corriere TV)

La notizia riportata su altre testate

Quel socio è Antonio Bellocco, ucciso a coltellate il 4 settembre scorso davanti alla palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio da Andrea Beretta. Un affare che non va in porto nel giro di 24 ore. (MilanoToday.it)

C’è una sliding door nella storia criminale che ha portato Antonio Bellocco a Milano per farne il capo degli affari criminali della curva Nord interista. Risale ai mesi in cui il rampollo del clan di Rosarno iniziava a farsi strada tra le frange più dure dell’universo ultrà milanese: per i vecchi capi era uno «spacchioso calabrotto» da maneggiare con cura per carattere e lignaggio mafioso. (LaC news24)

Un ultras nerazzurro, rimasto anonimo, è intervenuto a Lo Stato delle Cose su Rai 3 di Massimo Giletti parlando della Curva Nord nerazzurra dopo l'inchiesta. "La curva è fatta di persone e se le persone che gestiscono la curva devono rispondere a persone sopra di loro, a una struttura dominante, è chiaro che sono un organo di controllo per un sacco di situazioni che si sviluppano nella città e fuori. (L'Interista)

Nei faldoni dell’inchiesta Doppia Curva, che ha svelato le mire dei clan di ’ndrangheta sugli affari legati al mondo ultrà di Inter e Milan, ci sono chiamate WhatsApp che aprono ipotesi sulle attività della famiglia Bellocco in… (Il Vibonese)

Le mani in pasta in curva nord, ma sempre mantenendo un profilo basso perché da sorvegliato speciale e dopo avere scontato una lunga condanna sapeva di non doversi esporsi. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Nei faldoni dell’inchiesta Doppia Curva, che ha svelato le mire dei clan di ’ndrangheta sugli affari legati al mondo ultrà di Inter e Milan, ci sono chiamate whatsapp che aprono ipotesi sulle attività della famiglia Bellocco in Germania. (LaC news24)