Parigi 2024, vela: bis d'oro per Tita-Banti, "e adesso l'America's Cup"

La loro vittoria nella vela è il decimo primo posto olimpico per Italia Team La storia si ripete. Ruggero Tita e Caterina Banti vincono ancora la medaglia d’oro nella vela, nella categoria Nacra-17 . Con un giorno di ritardo a causa della mancanza di vento, l’attesa vittoria è arrivata giovedì. Il decimo oro per questa spedizione italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024 e soprattutto finora l’unica conferma (aspettando Tamberi) di un oro di Tokyo 2020 (LAPRESSE)

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Dopo un’altra notte insonne, Ruggero Tita e Caterina Banti, lui ingegnere informatico e lei laureata in lingue orientali con tesi in islamistica, approfittano con maestria del vento a cinque nodi di Marsiglia (sede delle regate olimpiche) che si era fatto desiderare mercoledì e che non permette di volare: questi piccoli catamarani di 5,25 metri, infatti, come le barche di Coppa America che hanno sdoganato la nuova vela foiling, hanno le alette per sollevarsi e decollare. (Corriere della Sera)

Prima ha studiato le lingue (cinque o sei) e si è laureata in Studi Islamici. Vogliamo separarli, almeno nelle pagelle: perché se un oro vale 10, il doppio oro - Tokyo e Parigi - ne vale almeno due. (La Gazzetta dello Sport)

Un'altra giornata di Olimpiadi a Parigi volge al termine, tra polemiche, liti e ritrattazioni. Medaglie emozionanti e affermazioni forti, ma i Giochi sono fatti anche di questo: sensazioni, paure, rabbia e competizione. (ilmessaggero.it)

Tita e Banti d'oro, ma Ruggero vola già in Coppa America con Luna Rossa

L’AMORE «È un personaggio straordinario, di una delicatezza quasi irreale – dice Fabbricini della velista romana, tredicesima atleta azzurra capace di bissare un trionfo olimpico – Vive tutto con discrezione e maturità». (ilmessaggero.it)

Il decimo oro dell’Italia, che pareggia il bottino di Tokyo, lo pescano nel Mediterraneo Caterina e Ruggero, che nei 5,25 metri del Nacra 17 convivono tirando bordi precisi anche quando non c’è vento e il catamarano misto voluto dal Cio a Rio 2016 per cavalcare le onde della parità di genere non decolla, come ieri. (Corriere della Sera)

Givevra Taddeucci (nuoto di fondo): nel nostro borsino le avevamo attribuito il 10% di possibilità di andare a medaglia. Questo vi fa comprendere quale grande impresa sia riuscita a realizzare. E dire che ai Mondiali dello scorso mese di febbraio aveva addirittura mancato la qualificazione ai Giochi. (OA Sport)