Gemmato e lo spot sulle liste di attesa. «È un socio della clinica, si dimetta»
Una pioggia di polemiche politiche si è abbattuta ieri sul sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, di Fratelli d’Italia. Tutto è partito dallo spot pubblicitario online di una clinica privata barese, “Therapia srl”, che gestisce tre poliambulatori a Bitonto e di cui Gemmato detiene il 10% delle quote, messe in realtà a disposizione degli altri soci da tempo. Si tratta di una piccola società costituita nel 2012 da un gruppo di nove soci in cui Gemmato, ai tempi farmacista, è entrato solo nel 2013. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato è finito al centro della bufera dopo il caso della Therapia Srl, centro medico che gestisce tre poliambulatori di Bitonto, in provincia di Bari, di cui l'esponente di Fratelli d'Italia detiene il 10%. (Today.it)
Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, esponente di Fratelli d’Italia, si trova al centro di una forte polemica politica a causa di uno spot pubblicitario di una clinica privata barese, “Therapia srl”, che dispone di tre sedi. (StatoQuotidiano.it)
Il sottosegretario nel mirino della minoranza per la convenzione dell'Asl Bari con Therapia Srl, il centro medico di cui l'esponente di Fdi possiede il 10% (Adnkronos)
La società in questione, che gestisce tre poliambulatori medici e diagnostici, tra l’altro ha stipulato con l’Asl di Bari una convenzione della durata di tre anni “per la concessione di delega alla produzione ed utilizzo di emocomponenti per uso topico di origine autologa”. (CremonaOggi)
È l’accusa che l’opposizione - a cominciare da Elly Schlein - contesta a Marcello Gemmato, fedelissimo di Giorgia Meloni. BARI — Troppo legato alle lobby private della sanità, deve dimettersi. (La Repubblica)
Il sottosegretario alla Salute, Marcello Germmato, replica alle accuse della deputata Pd Ilenia Malavasi in merito alla sua partecipazione alla società Therapia che gestisce tre poliambulatori a Bitonto e che sul sito propone di affidarsi ai suoi servizi “senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio Sanitario Pubblico”. (BitontoLive)