Massimo Bottura, chef del G7: «Hanno finito tutto. Biden il più complicato, Macron impazzito per il merluzzo. Tutti sorpresi da pane e pomodoro»

«Hanno mangiato tutto, ti rendi conto? È stato eccezionale. Incredibile. Davvero non saprei bene come altro descriverlo». Un'emozione incontenibile per Massimo Bottura, tre stelle Michelin, chef ufficiale del vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia. Nel racconto fatto a La Repubblica lo chef ha spiegato: «È stato l'evento più difficile che abbiamo mai fatto». Il menu Bottura ha raccontato a La Repubblica il menù pensato per il primo giorno del vertice internazionale e di come è stato accolto dai potenti del mondo. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Che Massimo Bottura sia un grande comunicatore è evidente a tutti. Lo chef/patron dell’Osteria Francescana in questi anni è riuscito ad uscire dalla sola comunicazione gastronomica, da un piccolo circoletto gastronomico che spesso parla solo a sè stesso e a comunicare ai grandi media del mondo. (Luciano Pignataro)

Erano i primi anni in La prima volta che l’ho incontrato, il tristellato Michelin Bottura stava frugando tra gli avanzi del Convegno di alta gastronomia Identità Golose a Milano. (Inside Over)

Neppure quelle al parrucchiere di Giorgia Meloni o … Io le leggo e mi mettono di buon umore come poche cose nella vita. (Il Fatto Quotidiano)

Al centro del secondo pasto svetta il “tortellino del dito mignolo di Modena”, servito con crema leggera al parmigiano reggiano del caseificio Rosola di Zocca. Massimo Bottura questa regola sembra conoscerla bene, e di conseguenza non si risparmia mai dal portare un po’ di modenesità in ogni occasione in cui gli capita di cucinare, compreso il G7. (Gazzetta di Modena)

Lo chef modenese Massimo Bottura, classe 1962, ha cucinato i due pranzi del G7 che si è svolto in Puglia: ha proposto un menu che celebra le materie prime italiane e l’ispirazione regionale. (Corriere della Sera)

Il G7, che si sta svolgendo in questi giorni proprio in Puglia, ha scelto di mettere in risalto i prodotti locali, un motivo di grande vanto e orgoglio per la regione. (MinervinoLive)