Tg Green 21 novembre – Italia indietro nella classifica dei migliori Paesi sul clima
Tg Green 21 novembre – Italia indietro nella classifica dei migliori Paesi sul clima 21 novembre 2024 Il notiziario dedicato ad ambiente, economia circolare e sviluppo sostenibile La classifica dei migliori Paesi sul clima che però vede l'Italia in forte ritardo, il forte incremento dello sharing in Italia con un aumento delle bici e una riduzione dei monopattini, e l'allarme dell'Unione mondiale per la conservazione della natura sul rischio di estinzione per oltre il 40% dei coralli (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
Le fonti rinnovabili facendo rapidi progressi in quasi tutti i Paesi ad alte emissioni. Il Climate Change Performance Index (CCPI) è un indice annuale che valuta i progressi dei maggiori emettitori di gas serra in termini di emissioni, energie rinnovabili e politiche climatiche. (Energia Italia News)
“L’Italia è in forte ritardo sulle performance climatiche“. Il nostro Paese occupa infatti la parte bassa, il 43esimo posto per la precisione, della classifica stilata dal rapporto annuale di Germanwatch, Can e NewClimate institute – realizzato in collaborazione con Legambiente per l’Italia – dedicato alla performance climatica dei principali Paesi del Pianeta, e presentato a Baku, in Azerbaigian, alla Cop29. (LAPRESSE)
L'Italia ha guadagnato una posizione nel Climate Change Performance Index (Ccpi) 2025, passando dal 44esimo al 43esimo posto. Tuttavia, il Paese rimane lontano dalle eccellenze climatiche, rappresentate da Danimarca, Olanda e Regno Unito, che continuano a dominare la classifica. (QuiFinanza)
Le politiche italiane per contrastare la crisi climatica vengono giudicate “fortemente inadeguate” e “poco ambiziose” secondo il rapporto annuale stilato da Germanwatch, Climate Action Network e New Climate Institute. (Associated Medias)
La classifica annuale del Germanwatch Institute: Italia solo 43esima su 63 Paesi nel contrasto alla crisi climatica Sul risultato continuano a pesare il rallentamento della riduzione delle emissioni climalteranti (38° posto della specifica classifica) e una politica climatica nazionale (il nostro Piano Nazionale Integrato Energia e Clima merita solo il 55° posto della specifica classifica) fortemente inadeguata a fronteggiare l’emergenza climatica. (Vaielettrico.it)
La classifica, stilata da tre associazioni, è stata presentata alla Cop29 di Baku, in Azerbaigian. Bene Danimarca e Regno Unito, male Stati Uniti e Cina (Open)