Richard Gere, il segreto della bellezza senza età: 75 anni tra meditazione, dieta senza carne rossa e allenamento
Richard Gere questa sera è tra gli ospiti dell'ultima puntata dell'anno di Che Tempo Che Fa. L'attore nello studio di Fazio presenterà il nuovo film diretto da Paul Schrader, "Oh, Canada - i tradimenti". Colpisce che la bellezza che mostra ancora la leggenda del cinema statunitense, quando ha raggiungo i 50 anni di carriera. Saranno i premi, come il Golden Globe e il David di Donatello, oppure gli innumerevoli film che ha girato. (ilmessaggero.it)
Su altre testate
Vive a Los Angeles, in un appartamento di lusso a Westwood, tra Beverly Hills e Century City. Parla cinque o sei lingue «oltre a quella internazionale», apprezzatissima dalle sue facoltose clienti. (Corriere della Sera)
Nel film, Gere è Leonard Fife, malato terminale di cancro deciso a raccontare la storia della sua vita senza filtri, prima che sia troppo tardi. (Golssip)
Il sex symbol di American Gigolo, 45 anni dopo, torna a girare con il regista che lo rese una star. E di nuovo al centro del film c'è il suo corpo: non più quello di un trentenne dai muscoli scolpiti, ma quello di un anziano alla fine dei suoi giorni, confuso, senza capelli e provato dalla malattia. (ilmessaggero.it)
Richard Gere a Milano per presentare il suo ultimo film, Oh Canada- I tradimenti (distribuito da Be Water in collaborazione con Medusa) che uscirà in tutte le sale il prossimo 16 gennaio. (Corriere TV)
In attesa dell'ospitata a Che Tempo Che Fa, Richard Gere dà un assaggio delle sue posizioni politiche. E, alla domanda sul che ne sarà dell'America con il secondo mandato Trump, l'attore non attende a replicare: "Sono stato recentemente a Washington per un evento speciale a favore del Tibet in cui è stato reso onore al Dalai Lama e in cui era presente anche Nancy Pelosi. (Liberoquotidiano.it)
Richard Gere torna sul grande schermo con “Oh, Canada – I Tradimenti” (dal 16 gennaio in sala), diretto da Paul Schrader, che lo aveva già diretto in “American Gigolò”. Interpreta il pluripremiato documentarista Leonard Fife che, in fin di vita, decide di raccontare la sua verità in un film, come ha raccontato alla stampa italiana. (leggo.it)