Libano, Tajani: “Allargare competenze missione Unifil"

Libano, Tajani: “Allargare competenze missione Unifil
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Libano, Tajani: “Allargare competenze missione Unifil" 02 ottobre 2024 “Cambiare le regole di ingaggio della missione in Libano? È una missione di peace-keeping, cambiare le regole di ingaggio significa farla diventare peace-enforcing, cioè diventa un’operazione militare. Rafforzare i poteri significa allargare le competenze, i luoghi”. Così Antonio Tajani, rispondendo alle domande dei cronisti in uscita dalla riunione congiunta delle commissioni esteri e difesa sugli ultimi sviluppi in Medio Oriente: “La missione è Unifil, delle Nazioni Unite non italiana – spiega il ministro degli esteri – Quella italiana sta a Beirut, per l’addestramento delle truppe libanesi, che è stata sospesa ed è rimasto un numero ridotto di italiani”, sottolinea il vicepremier, che poi afferma: “La richiesta è quella di allargare le competenze dell’UNIFIL, però qualsiasi cosa succeda dobbiamo essere pronti. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Gli occhi puntati sulle mosse di Israele in Libano. L'Italia è presente all'interno della missione Unifil con circa 1200 soldati ed è proprio di loro che la premier, Giorgia Meloni, ha parlato durante un colloquio con l'omologo libanese: "Il presidente ha ricordato il ruolo cruciale dei militari italiani present… (L'HuffPost)

Anche la capitale del Paese dei cedri, Beirut, è sotto il fuoco di Tel Aviv. Dopo gli sfondamenti nei territori della Striscia di Gaza e della Cisgiordania, Israele ha scelto di entrare via terra anche in Libano (Open)

“Confermiamo il nostro impegno in Unifil fin quando l’ONU sarà in grado di operare” ma “nell’interesse dei nostri militari siamo pronti a rivedere ad horas le decisioni di lasciare il contingente nazionale schierato”. (Il Fatto Quotidiano)

Libano. Crosetto, in contatto con le parti. Unifil no obiettivo operazioni militari

L0unione Europea si è detta preoccupata per “l’escalation”, “le nostre priorità sono sforzi diplomatici sostenuti, richieste di cessate il fuoco, piena attuazione delle risoluzioni dell’Onu e sostegno alle istituzioni statali del Libano, comprese le forze armate libanesi”, ha precisato un portavoce della Commissione europea. (SardiniaPost)

Un'offensiva arrivata dopo l'invasione da parte dello Stato ebraico in Libano, che ha portato alla morte di Nasrallah, leader di Hezbollah. "Guterres persona non gradita". (Il Giornale d'Italia)

Libano. Crosetto, in contatto con le parti. Unifil no obiettivo operazioni militari “Sto seguendo personalmente, istante per istante, l'evoluzione della situazione nel Sud del Libano ove, nelle ultime ore, abbiamo assistito ad una ulteriore intensificazione degli scontri. (Ministero della Difesa)