Gas ancora in aumento, sale del 5% dopo attacco in Russia

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Sale il prezzo dei future Ttf nel mercato del gas di Amsterdam. Si parla di un aumento percentuale del 5,15% con il prezzo che ora arriva a 40,43 euro per megawattora. La guerra tra Russia e Ucraina è strettamente legato a tale incremento dei prezzi, e infatti è stata l’ultima offensiva degli ucraini nella regione di Kursk in Russia ad aver provocato tale aumento. Nel sito in questione, infatti, solo negli ultimi mesi ha visto il passaggio di 42 milioni di metri cubi di gas russo al giorno. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altre testate

Le forze armate di Kiev nel corso della incursione nella regione russa di Kursk avevano preso il controllo della stazione di misurazione del gas di Sudzha da cui passava il 50% di tutte le esportazioni di gas russo verso l'Unione Europea ed era l'unico gasdotto ancora operativo che rifornisce Austria e Ungheria. (Today.it)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 15:50 (LA STAMPA Finanza)

Il gas russo, che non è oggetto di sanzioni, è ancora cospicuamente utilizzato da paesi come Austria ed Ungheria, e non solo. Le quotazioni superano i 41 euro al megawattora, in rialzo dai 40 di venerdì. (Il Fatto Quotidiano)

L'Ucraina ha distrutto l'ultima stazione che pompava gas russo verso l'Europa

Nel dicembre 2019 Mosca e Kiev firmarono un accordo quinquennale a lungo termine per il transito del gas russo attraverso l’Ucraina: 45 miliardi di metri cubi nel 2020 e 40 mmc all’anno nel 2021-2024 La Russia sta continuando a pompare gas naturale in Europa attraverso la zona di guerra in Ucraina… ma perché? (Energia Oltre)

“Dopo l’attacco ucraino il prezzo del Gas si è impennato, a ottobre aumenti del 6-7%. Non c’è un allarme come nel 2022, ma l’ideologia verde accelera la crisi industriale. L’Italia paga 40 euro a megawattora, gli Usa solo 7″ ha detto Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, in un’intervista al quotidiano La Verità. (Analisi Difesa)

Rispetto allo stesso periodo del 2023, il gas in Italia costa dunque il 32,1% in più. In base alla rilevazione settimanale del Gme, il Gestore dei mercati energetici italiani, il prezzo del gas all’ingrosso è stato di 40,67 euro per megawattora nella settimana 32 di quest’anno, quella tra il 5 e l’11 agosto, in rialzo del 7,3% nei confronti dell’ottava precedente. (GEA)