Le pagelle del GP di Mandalika: Martin domina, Acosta MVP, Bagnaia rimedia a una partenza orrenda e sale sul podio

Da Bagnaia a Marc Marquez in Gresini: i piloti del mondiale 2024 in 2' Un perfetto Jorge Martin torna a vincere alla domenica . E' suo il Gran Premio d'Indonesia, 15mo atto del mondiale 2024 della MotoGP e allunga nella generale a +21 su Francesco Bagnaia, terzo al traguardo dietro a un fenomenale Pedro Acosta, unica non Ducati tra i primi cinque e in grado di mettere in mostra un ritmo incredibile, non lontano dal vincitore della corsa. (Eurosport IT)

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Dopo un errore nella Sprint di sabato, lo spagnolo della Ducati Pramac si è preso l’immediato riscatto e ha preceduto Pedro Acosta su Ktm e il campione del mondo e principale rivale per il titolo, Francesco Bagnaia su Ducati ufficiale che si è piazzato terzo al termine di una lunga e faticosa rimonta. (L'Unione Sarda.it)

Pecco Bagnaia è arrivato in Indonesia con 24 punti di svantaggio da Martin. Riparte verso il Giappone con 21 punti di svantaggio. Ne ha recuperati 3, ma la sensazione mia è che Martin in questo weekend abbia dato una grande dimostrazione di forza. (Moto.it)

E' Jorge Martin il re d'Indonesia classe MotoGp. Per lui è la terza vittoria in un Gp in stagione, la prima dalla gara di Le Mans del 12 maggio scorso. (Il Messaggero - Motori)

MotoGP 2024. GP dell'Indonesia. Jorge Martin torna alla vittoria a Mandalika! Secondo Pedro Acosta, terzo Pecco Bagnaia [RISULTATI]

Si capisce dal giro di ricognizione che vuole vincere. Potenza allo stato puro. (Quotidiano Sportivo)

Il terzo posto a Mandalika tutto sommato soddisfa Francesco Bagnaia. Non tanto per le difficoltà trovate, quanto perché permette al campione del mondo, anche grazie alla vittoria nella Sprint di ieri, di guadagnare qualche punticino a Jorge Martin in un weekend dove non pensava di riuscirci. (DAZN)

Una vittoria che mancava da quattro mesi e mezzo, cioè dal 12 maggio a Le Mans. È la sua ottava in MotoGP, la terza quest'anno. Con questi 25 punti Martin sale a 366 punti. Al secondo posto è arrivato Pedro Acosta, il cui risultato è pero sotto investigazione perché la pressione delle gomme potrebbe essere irregolare. (Moto.it)