Open Arms, Vannacci: “Cuore e mente a Palermo con Salvini”

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Processare Salvini Migranti

Open Arms, Vannacci: “Cuore e mente a Palermo con Salvini” 18 ottobre 2024 “Sono qui perché ho un impegno personale inderogabile, preso da tempo, non ritardabile. Ho informato da tempo il ministro Salvini che non sarei potuto essere a Palermo, ma non ci sono solo fisicamente perché con il pensiero, il cuore e la mente sono con tutti loro”. Così Roberto Vannacci, rispondendo alle domande dei cronisti che gli chiedevano perché fosse a Roma in occasione del VI congresso nazionale di Meritocrazia Italia e non a Palermo in supporto a Matteo Salvini, impegnato per il processo Open Arms. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Era l'unica del pool di magistrate a non essere ancora tutelata. Manifestazione di deputati e senatori a sostegno del leader, che commenta: «A testa alta, senza paura, per l’Italia e gli italiani» (Open)

"Salvini stava combattendo una battaglia, ma non certo contro i migranti che voleva fare sbarcare, la Guardia costiera si era messa in ginocchio consentendo lo sbarco qualcora Open arms avesse inviato moduli che attestassero la condizione di disagio. (Secolo d'Italia)

Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in un video su X, da Palermo, in merito al processo Open Arms. "Venti dicembre. (La Provincia di Cremona e Crema)

Open Arms, l'arringa di Giulia Bongiorno per far assolvere Salvini

«Quella nave non aveva falle! Chiedo l'assoluzione, il fatto non sussiste». Palermo, esterno giorno. (ilmessaggero.it)

E l'avvocato Bongiorno nel suo appello finale non usa giri di parole: "L’Italia aveva chiesto una semplice mail con dati già presenti per far scendere i migranti. Giulia Bongiorno nella sua arringa finale nel processo Open Arms mette spalle al muro l'Ong e lo fa smontando pezzo per pezzo le accuse contro Matteo Salvini (Liberoquotidiano.it)

“Dobbiamo uscire dalla logica che tutto è un diritto, una cosa è un diritto e una cosa è la pretesa”. Per tre ore la difesa ha parlato nell’aula bunker del carcere Pagliarelli a Palermo per il processo, ormai arrivato alle battute conclusive dopo tre anni di dibattimento. (Il Fatto Quotidiano)