Nomisma, il peggio è passato: il mercato immobiliare è in ripresa

Il settore immobiliare sembra essersi lasciato alle spalle il momento più delicato, aprendo le porte a una fase più espansiva, con un aumento delle compravendite. A dirlo è il 3º Osservatorio di Nomisma sul Mercato Immobiliare 2024 che ha analizzato l'andamento del mattone dei 13 principali mercati italiani e messo in luce alcuni nodi strutturali irrisolti che gettano ancora incertezze sul mercato. (idealista.it/news)

La notizia riportata su altri giornali

Ma per il primo semestre del 2025 gli operatori si attendono un andamento di mercato statico, poiché il percorso di riduzione dei tassi di interesse appare troppo lento per generare una ripresa significativa della domanda residenziale. (Giornale di Sicilia)

Un quadro che però pare piuttosto fisiologico: il rallentamento delle compravendite dei mesi passati – legato al rialzo dei costi dei mutui e alla frenata dopo la corsa post-Covid – si è scaricato con un certo ritardo sui valori. (La Repubblica)

Contratti d’affitto nel vortice degli aumenti: piovono le disdette, con il Sunia che denuncia anche «aumenti del 100% del canone di locazione, con cifre non proporzionate agli appartamenti, ormai in un mercato fuori controllo». (La Repubblica)

Firenze, prezzi case ancora in aumento: nel 2/o semestre ’24 +1,8%

Sembra essere passato il peggio per il mercato immobiliare nazionale, anche se le previsioni sono per un 2025 all'insegna della staticità, almeno per le due maggiori città della Sicilia (Palermo e Catania) prese in considerazione dal terzo rapporto Nomisma sul settore che è stato presentato ieri. (Milano Finanza)

Dicembre si apre con segnali positivi per chi è alla ricerca di un mutuo a tasso fisso. La flessione degli indici IRS tra ottobre e novembre sta portando effetti concreti sul mercato, con offerte più competitive da parte delle banche e alcuni ritocchi significativi anche sui mutui green e surroga. (MutuiSupermarket.it)

Nel secondo semestre 2024 i prezzi medi delle case a Firenze, sia nuove sia usate, hanno registrato un incremento più marcato rispetto al semestre precedente, pari rispettivamente all’1,8% e allo 0,8% su base semestrale. (Controradio)