Santo Romano ucciso a San Sebastiano a Vesuvio, la famiglia: «Non ha mai lanciato pietre»
Dopo la diffusione del video che immortala gli ultimi attimi di vita di Santo Romano, i legali della famiglia Marco De Scisciolo e Luigi Cavaliere, difensori della madre e del fratello del 19enne di San Sebastiano al Vesuvio, hanno rilasciato una nota di condanna della pubblicazione: «La famiglia di Santo Romano ha appreso con forte sdegno e dolore della pubblicazione del video e dei sottotitoli menzionati dal momento che, ad oggi, non vi è alcuna evidenza o prova che Santo Romano abbia mai lanciato una pietra all'indirizzo di chicchessia, men che mai del soggetto che lo ha brutalmente ucciso con un colpo di pistola» scrivono. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
È stato denunciato per concorso in omicidio il giovane, un maggiorenne, che era in compagnia del 17enne reo confesso che la notte tra il primo e il 2 novembre scorsi ha sparato e ucciso a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, il 19enne Santo Romano. (anteprima24.it)
È stato denunciato per concorso in omicidio un altro giovane, un maggiorenne, che era in compagnia del 17enne reo confesso. Non era da solo il 17enne arrestato per l’omicidio di Santo Romano, avvenuto in piazza Capasso a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, poco dopo la mezzanotte del primo novembre. (Corriere della Sera)
È stato denunciato per concorso in omicidio il giovane, un maggiorenne, che era in compagnia del 17enne reo confesso che la notte tra il primo e il 2 novembre scorsi ha sparato e ucciso a San Sebastiano al Vesuvio il 19enne Santo Romano. (ROMA on line)
Le immagini seguono da lontano quello che è accaduto circa mezz’ora dopo la mezzanotte del primo novembre. I movimenti delle decine di ragazzi presenti in piazza Capasso a San Sebastiano al Vesuvio accompagnano le fasi. (Corriere della Sera)
Gli ultimi istanti di vita di Santo Romano, ucciso a 19 anni da un colpo di pistola a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), ripresi in un video. (LAPRESSE)
Santo Romano fa qualche passo, prova a girarsi per un attimo per guardare alle spalle, poi si accascia a terra. Accanto a lui, ci sono gli amici di sempre. Uno di loro si inginocchia accanto a lui, capisce che il fatto è grave e mette le mani tra i capelli, come gesto di disperazione. (leggo.it)