Vlahovic risponde alle critiche, Thiago Motta perfezionista in tre mosse: la nuova Juventus era questione di tempo

Redazione Calciomercato Dusan Vlahovic si stappa come una bottiglia di champagne e la Juve brinda con i gol ritrovati e almeno una notte al primo posto in classifica. Una rete del serbo è su rigore, quello che serve in avvio di ripresa per togliere ai bianconeri l’opacità di un primo tempo inguardabile. Il raddoppio è “alla Vlahovic”: complimenti. E il tutto avviene nel secondo tempo quando - scusate la battuta - Thiago Motta non può concedersi la “genialata” della sostituzione con Weah (Calciomercato.com)

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Decide la doppietta di Vlahovic, che prima realizza un calcio di rigore, battendo con freddezza Gollini e poi chiude la pratica con un gol di pregevole fattura, dopo una bella imbucata di Koopmeiners, che sigla il primo assist stagionale. (FantaMaster)

Prestazione quasi perfetta quella dei bianconeri di Thiago Motta. A Genova il 3-0 è ormai un evergreen dell’inizio di stagione della Juventus, così come è ormai consueta la porta inviolata. (Radio Radio)

Dai 3-0 agli 0-0 per tornare ai 3-0, con l'altro sigillo di un bentornato Conceicao alla prima gioia in bianconero: il portoghese si propone così per una maglia da titolare per la sfida Champions a un Lipsia in condizioni stellari , insieme al bomber serbo che passa da corpo problematico dell'attacco al titolo di capocannoniere della Serie A in comproprietà con Thuram , Retegui e Pulisic . (Tuttosport)

Juve, Thiago Motta: "Vlahovic lo vedo sempre bene, meglio quando fa gol. Siamo una squadra solida"

E certo, meglio farlo quando in saccoccia si hanno tre punti in più e si può tornare alla Continassa con il sorriso; contestualmente, si allontana qualche fantasma che, però, aleggia sempre là sopra, anche se un po' più nascosto. (ilBianconero)

Lecce 5 Lazio 7 (Milan News 24)

E il tecnico bianconero inizia la sua intervista ai microfoni di Dazn raccontando le mosse con cui ha cambiato la gara all'intervallo: Kalulu sulla fascia di destra in difesa anziché al centro, Koopmeniers in verticale rispetto a Vlahovic e Yildiz meno largo. (La Gazzetta dello Sport)