Franklin Foer: “È una schifezza, così Biden ci dice che la legge non è uguale per tutti”

“È una schifezza”. Nata dal senso di colpa, come il più classico degli errori. Franklin Foer conosce bene il “clan” Biden ed è certo che se Joe si è spinto fino a rinnegare uno dei valori a cui ha votato la sua presidenza il motivo è familiare: l’ultima carezza a un figlio dei cui fallimenti si sente responsabile. Se non fosse che si tratta della Casa Bianca, e il dramma umano nulla toglie alla gravità di un gesto “ipocrita”, per Foer: “Biden ha dato agli americani l’impressione che la legge non è uguale per tutti, che c’è un diritto di serie A per i ricchi, i politici e le personalità influenti, e un diritto di serie B per i cittadini comuni”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Ha messo la firma sul documento quasi sotto la scaletta dell’aereo che lo portava per la prima volta in Angola. Joe Biden ha completamente perdonato il figlio Hunter per i due reati per i quali il 54enne era stato condannato: frode fiscale e acquisto illegale di un’arma senza dichiarare che era stato tossicodipendente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Composite di Shanghai perde lo 0,07% a quota 3.376,57, mentre quello di Shenzhen cede lo 0,21% a 2.045,18 punti. La Borsa di Hong Kong apre la seduta in territorio negativo: l'indice Hang Seng cede in avvio lo 0,15%, a 19.715,96 punti. (Tuttosport)

Una richiesta di comprensione dove l’accento sta evidentemente sul «padre» per chi ha sempre fatto della famiglia argomento politico ed elettorale. (La Stampa)

Trump (evocando la grazia di Biden al figlio Hunter) chiede di annullare la sua condanna nel caso Daniels

Hunter Biden a 54 anni ha già vissuto molte vite; sopravvissuto ad appena due anni in un incidente stradale in cui morirono la mamma e la sorella; giovane studente a Georgetown finito nel tunnel di droga e alcol; uomo d’affari ancorato alle amicizie del padre capace di fondare e disfare società di consulenza; giovane dalla vita dissoluta che ha dissipato migliaia di dollari in lussi, … (La Stampa)

Ha avuto giustamente una certa attenzione mediatica la grazia concessa in extremis dal presidente Usa Joe Biden al figlio Hunter. Nonostante avesse più volte assicurato agli americani che non si sarebbe abbassato a tanto, ora che non può più avere un impatto negativo sul voto, Biden ha rotto gli indugi, come molti avevano previsto. (Nicola Porro)

Il 45esimo e presto 47esimo presidente degli Stati Uniti è stato giudicato penalmente colpevole a maggio di pagamenti nascosti, prima delle elezioni presidenziali del 2016, a un’attrice di film per adulti affinché lei tacesse su un incontro sessuale avvenuto dieci anni prima. (Agenzia askanews)