Il Futurismo torna a Roma: la mostra celebra i suoi geni visionari, attualità e vis avveniristica dell'avanguardia

Il Futurismo torna a Roma: la mostra celebra i suoi geni visionari, attualità e vis avveniristica dell'avanguardia
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«Questa volta non si può dire che non ci abbiate visto arrivare…». Con questa ironica apertura, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha dato il via alla presentazione della mostra “Il Tempo del Futurismo”, che dal 3 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025 trasformerà la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma in un vibrante omaggio al movimento futurista. Un evento attesissimo che celebra gli 80 anni dalla scomparsa del fondatore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, e che promette di riscrivere il modo in cui guardiamo a questo capitolo straordinario della nostra storia culturale. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Centinaia i giornalisti e i critici che in mattinata sono accorsi nelle sale del museo diretto da Renata Cristina Mazzantini, curiosi di vedere quanto si era progettato, con annunci di grande magnificenza, sotto la regia dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano e quanto è stato licenziato sotto l’attuale responsabile del Dicastero, Alessandro Giuli (che durante la conferenza stampa non ha accettato domande, andandosene al termine del suo intervento conclusivo). (Il giornale dell'Arte)

È complicato visitare la mostra sul Futurismo che oggi apre al pubblico a Roma cercando di concentrarsi soltanto su quanto si vede, sul progetto espositivo, sulle opere e lasciando sugli scalini della Galleria nazionale di arte moderna tutto quanto l’ha preceduta. (Avvenire)

Di professione architetto, Antonio Di Rollo non trascura mai la sua passione più grande: dare sfogo alla creatività e realizzare idee e progetti artistici che sono un’estensione sul piano della fantasia della sua attività quotidiana di professionista. (Frosinone News)

Casa Balla allo Stato, l'annuncio del ministro Giuli alla mostra sul Futurismo alla Gnam: «Firmato il pre-acquisto, arredi compresi»

Apre “il tempo del Futurismo”: 350 opere in 26 sale alla Gnam di Roma ROMA – Velocità, forma, rumore, guerra, festa. Can-can, bum bum bum, frrrrrrrrrr, taratatatatata. (Dire)

Finalmente aperta al pubblico la mostra delle polemiche: dal 3 dicembre al 28 febbraio 2025, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita Il tempo del Futurismo, a cura di Gabriele Simongini, promossa e sostenuta dal Ministero della Cultura che ha finanziato l’operazione con 1,5 milioni di euro, a cui si sono aggiunti gli sponsor privati (la mostra gode del sostegno dei main sponsor Autostrade per l’Italia ed Enel, degli sponsor Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Unipol Gruppo, del partner tecnico ACI Storico). (Finestre sull'Arte)

Finora era stata riaperta al pubblico solo saltuariamente, nel 2021, e nel 2023 a cura del Maxxi. Ora l'appartamento, esso stesso opera d'arte, appartenuto al maestro del Futurismo Giacomo Balla, viene acquistato dallo Stato, che ha già firmato un primo atto notarile: «Ora si procede in discesa. (Corriere Roma)