Il Futurismo torna a Roma: la mostra celebra i suoi geni visionari, attualità e vis avveniristica dell'avanguardia

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«Questa volta non si può dire che non ci abbiate visto arrivare…». Con questa ironica apertura, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha dato il via alla presentazione della mostra “Il Tempo del Futurismo”, che dal 3 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025 trasformerà la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma in un vibrante omaggio al movimento futurista. Un evento attesissimo che celebra gli 80 anni dalla scomparsa del fondatore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, e che promette di riscrivere il modo in cui guardiamo a questo capitolo straordinario della nostra storia culturale. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

"Non ho mai perso la speranza sulla realizzazione di questa mostra, altrimenti non l'avremmo realizzata. Sono rimasto allibito dagli ostacoli e dai pregiudizi che ho incontrato nella realizzazione di questa mostra. (Il Sole 24 ORE)

ROMA – Velocità, forma, rumore, guerra, festa. Can-can, bum bum bum, frrrrrrrrrr, taratatatatata. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Persino un idrovolante Macchi MC72, record di velocità assoluto dal 1933 al 1939, troneggia tra le opere della tanto attesa e discussa mostra Il Tempo del Futurismo 1909-2024, a cura di Gabriele Simongini. (Artribune)

(Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)

Siamo nel 2024, l'Italia è cambiata. Sono rimasto allibito dagli ostacoli e dai pregiudizi che ho incontrato nella realizzazione di questa mostra. (il Giornale)

Il lavoro è durato quasi un anno, di sera, tra i ritagli di tempo di giornate impegnative, ma anche come momento di relax e di piacere per ricaricare le pile e ripartire l’indomani più attivo di prima. (Frosinone News)