Vecchioni contro il precariato nella scuola: "Vergogna e stipendi da raddoppiare"

Durante la trasmissione In altre parole su La7, Roberto Vecchioni ha espresso tutta la sua frustrazione riguardo la condizione attuale della scuola italiana e del precariato degli insegnanti. "È una vergogna quello che sta succedendo," ha dichiarato, sottolineando come il problema non sia nuovo ma si trascini da anni. Vecchioni ha criticato duramente il sistema che lascia i vincitori dei concorsi senza una stabilizzazione immediata, evidenziando come il rallentamento burocratico danneggi la qualità dell’istruzione e la vita di migliaia di insegnanti precari. (Voglioinsegnare.it)

Ne parlano anche altre testate

Idonei concorso 2023, il Parlamento dà l’ok a un ordine del giorno di Fratelli d’Italia per avviare il confronto con l’Europa Di La senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, ha annunciato l’approvazione di un ordine del giorno a sua firma al decreto Omnibus, che prevede l’impegno del governo per risolvere la situazione dei docenti precari. (Orizzonte Scuola)

“Noi chiediamo Innanzitutto dignità al merito: siamo insegnanti che abbiamo superato un concorso pubblico, abbiamo superato una prova scritta e una prova orale. (Tecnica della Scuola)

Roberto Vecchioni, cantautore e docente, ha espresso il suo parere sulla riforma del voto in condotta durante la trasmissione “In Altre Parole” su La7. Riforma del voto in condotta, Vecchioni: “Giusto che il 5 significhi bocciatura, ma i veri problemi della scuola sono altri, come gli stipendi dei docenti che sono una vergogna mondiale” Di (Orizzonte Scuola)

A cura di Peppe Pace Decine di scatole sulle quali gli insegnanti hanno segnato i loro punteggi sono state ammassate davanti alla porta dell'Ufficio Scolastico Regionale a Napoli. È la protesta che i docenti precari hanno messo in scena per chiedere lo stop ai nuovi concorsi. (Fanpage.it)

Per gli idonei non c’è nemmeno una graduatoria ad esaurimento, così come prevedono gli accordi con l’Europa in merito ai concorsi Pnrr. Sono molti i docenti precari che hanno svolto il concorso dell’anno scorso risultando idonei non vincitori che sono sul piede di guerra. (Tecnica della Scuola)

Ma occorre inoltre specificare che la Commissione non ha alcuna competenza diretta per imporre all’Italia di assumere insegnanti a tempo determinato su base permanente, né di applicare una determinata procedura o determinati criteri per l'assunzione degli insegnanti». (Unione Monregalese)