La caduta di Assad chiude un 2024 da incubo per l’Iran
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La caduta di Bashar al-Assad ha un grande sconfitto geopolitico: l'Iran, che con la fine del regime di Damasco vede completarsi un 2024 che è stato un annus horribilis per l'influenza di Teheran in Medio Oriente. Con la caduta di Assad Teheran perde perché è colpita la sfera d'influenza, forse in maniera decisiva, commenta a InsideOver l'analista geopolitico Alessandro Cassanmagnago, (Inside Over)
Su altri media
Senza la Siria questa catena si spezzerà e la resistenza contro Israele ne uscirà indebolita”. “La Siria è l’anello dorato della catena di Resistenza regionale. (Il Fatto Quotidiano)
Parlando alla televisione di Stato, l'ayatollah Khamenei ha affermato che ci sono "prove" del coinvolgimento dei due Paesi Di Oman Al Yahyai Agenzie: AP (Euronews Italiano)
"Uno dei Paesi vicini alla Siria ha avuto un ruolo" nel rovesciamento del regime, ma "i principali responsabili del piano sono gli Stati Uniti e il regime sionista", ha detto Khamenei nel suo discorso incentrato sugli sviluppi in Medio Oriente, il primo dopo la fine dell'era Assad in Siria. (il Fatto Nisseno)
Segnalazioni di linciaggi ed esecuzioni di piazza arrivano da varie regioni della Siria, in particolare nelle zone di Idlib, Latakia, Hama, Homs e Damasco. Si tratta quasi sempre di persone in basso nella scala gerarchica del regime caduto e che quindi non hanno avuto la possibilità di fuggire mentre gli alti gradi si sono dileguati. (Fanpage.it)
Lo afferma la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei."Sì, un governo che è (di un Paese) vicino alla Siria ha avuto un ruolo ovvio a questo riguardo e ancora lo ha, tutti lo possono vedere", ha aggiunto Khamenei, come riferisce Mehr, durante un discorso a Teheran a cui partecipano centinaia di persone. (Sky Tg24 )
Lo riferisce l'iraniana Press Tv. "Uno dei Paesi vicini alla Siria ha avuto un ruolo" nel rovesciamento del regime, ma "i principali responsabili del piano sono gli Stati Uniti e il regime sionista", ha detto Khamenei nel suo discorso incentrato sugli sviluppi in Medio Oriente, il primo dopo la fine dell'era Assad in Siria. (Adnkronos)