Morto bimbo di 10 anni caduto in un pozzo a Palazzolo Acreide, con lui c'era una donna

Una donna di 53 anni e un bambino di 10 sono caduti in un pozzo artesiano profondo 15 metri per metà pieno d'acqua in una zona di campagna di Palazzolo Acreide, nel Siracusano. La donna è stata recuperata da una squadra del Nucleo speleo alpino fluviale dei Vigili del Fuoco e affidata alle cure del 118 mentre il bambino è morto. Sul luogo dell'incidente sono immediatamente intervenute le squadre dei pompieri del comando di Siracusa, con il supporto dell'elicottero Drago 148, decollato dall'aeroporto di Catania Fontanarossa (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Con l’autopsia scatteranno, come atto dovuto, le iscrizioni nel registro degli indagati. SIRACUSA – Avrà luogo, probabilmente già domani, l’autopsia sul corpo del bambino di 10 anni, Vincenzo Lantieri, morto ieri dopo essere caduto in un pozzo artesiano profondo circa quindici metri, per metà colmo d’acqua, a Palazzo Acreide. (Livesicilia.it)

Un volo di almeno sette metri - il pozzo è profondo 15 ed era pieno per la metà - che non ha lasciato scampo al bambino, trovato morto dai vigili del fuoco chiamati dagli operatori della onlus. (l'Adige)

"Il bambino dopo essere caduto nel pozzo ha parlato con la madre e il padre, loro lo chiamavano e lui chiedeva aiuto". E' la ricostruzione degli attimi dopo l'inizio della tragedia avvenuta a Palazzolo Acreide fatta da un testimone: Salvatore La Rosa, che vive in una casa accanto alla fattoria dove i ragazzi erano in gita. (Il Messaggero Veneto)

Grottaglie, sospesa per 10 giorni la licenza di un bar

Un volo di almeno sette metri – il pozzo è profondo 15 ed era pieno per la metà – che non ha lasciato scampo al bambino, trovato morto dai vigili del fuoco chiamati dagli operatori della onlus. Un bimbo di 10 anni, Vincenzo Lantieri, che partecipava insieme al fratello disabile alla gita, è salito sulla copertura di un pozzo artesiano che avrebbe ceduto al peso facendo, precipitare il piccolo in acqua. (AgrigentoOggi.it)

ANSA (Avvenire)

​L’attenta attività d’indagine portata avanti dai poliziotti della Squadra Amministrativa del Commissariato di Grottaglie, ha fatto emergere come il locale fosse frequentato con assiduità, facendone un abituale punto di ritrovo, da numerosi soggetti con precedenti penali e pregiudizi di Polizia alla spalle, quali detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali, estorsione, rissa, furto, violazione degli obblighi di assistenza familiare ed altro. (Tarantini Time Quotidiano)