Bassolino: 'Lunga vita a Rosetta Jervolino', il figlio
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Il figlio di Rosa Jervolino: “Mamma si è fatta una risata”. “Quando lo abbiamo detto a mamma si è fatta una bella risata”.
“Mamma – prosegue – è tranquilla e serena nella sua casa di Roma”
A dirlo all’ANSA è Michele Russo, figlio di Rosa Russo Jervolino, ex sindaco di NAPOLI ed esponente di spicco della Dc, parlando della falsa notizia della morte.
“Lunga vita a Rosa Russo Jervolino che sta bene ed è a casa sua a Roma: un bacio, Rosetta”. (Cronache della Campania)
Ne parlano anche altri media
Bassolino: lunga vita a Rosetta. “Lunga vita a Rosa Russo Jervolino che sta bene ed è a casa sua a Roma: un bacio, Rosetta” Sarebbe il caso di non scherzare sulla vita delle persone… napoletanamente facciamo le corna!!!”. (Metropolisweb)
La notizia, rivelatasi poi infondata, della morte di Rosa Russo Iervolino nasce così, dal ricordo di una signora ultra ottantenne pubblicato su Facebook che rievocava gli anni ruggenti di Rosetta. Il tam tam tra gli ex scudocrociati. (Corriere del Mezzogiorno)
A smentire la notizia della morte anche Annamaria Roscigno, storica portavoce della Iervolino quando era sindaco di Napoli: “La notizia della morte della Iervolino è assolutamente infondata”. Anche Rosa Russo Iervolino ha deciso di scherzarci su: “Sto bene, non c’è male, ho solo un po’ di mal di schiena. (QuiFinanza)
Michele Russo, primogenito di Rosa Russo Iervolino, Rosetta per tutti sia nella sua Napoli che nell’ampia cerchia delle sue conoscenze, dichiara chiuso l’incidente. «Lunga vita a Rosa Russo Iervolino che sta bene ed è a casa sua a Roma (Corriere della Sera)
Andreotti visse ancora fino al 6 maggio del 2013, un supplemento di vita del quale non ha potuto invece beneficiare Mino Raiola. Anche Paolo Villaggio lo era nel giugno 2014, giorno in cui fu dato per morto dalle onoranze funebri del web (Adnkronos)
Ma Rosa Russo Iervolino, 85enne ex sindaca di Napoli, è viva e vegeta. “Ho solo un po’ di mal di schiena”, ha scherzato con i cronisti che l’hanno chiamata dopo che la notizia […] (Il Fatto Quotidiano)